Prima legge sull'energia in Cina: un passo verso la sicurezza energetica e la transizione verde

859
Prima legge sull'energia in Cina: un passo verso la sicurezza energetica e la transizione verde

Mercoledì è entrata ufficialmente in vigore la prima legge sull'energia della Cina. Gli esperti hanno sottolineato che, in qualità di più grande produttore e consumatore di energia al mondo, questa legge colma una lacuna legislativa critica, garantendo la sicurezza energetica nazionale e promuovendo una transizione verde e a basse emissioni di carbonio.

Approvata l'8 novembre 2024, la legge sull'energia si compone di nove capitoli, che trattano temi come la pianificazione energetica, lo sviluppo e l'utilizzo dell'energia, il sistema di mercato dell'energia, le riserve energetiche e la risposta alle emergenze, l'innovazione tecnologica, la supervisione e le responsabilità legali. La legge stabilisce esplicitamente l'obiettivo di "promuovere attivamente e costantemente il picco di carbonio e la neutralità del carbonio".

Per la prima volta, viene sancita la necessità di accelerare l'istituzione di un sistema di controllo duale sia per le emissioni totali di carbonio che per l'intensità delle stesse. La legge richiede inoltre che le aziende energetiche e gli utenti siano dotati di dispositivi di misurazione delle emissioni di carbonio. La Cina ha annunciato che raggiungerà il picco delle emissioni di carbonio entro il 2030 e la neutralità del carbonio entro il 2060.

La legge include per la prima volta l'energia a idrogeno nella legislazione nazionale, definendone chiaramente il ruolo come fonte energetica. Stabilisce inoltre lo status legale dei certificati verdi, incoraggia l'uso prioritario delle energie rinnovabili e supporta lo sviluppo di nuove tecnologie, modelli di business e innovazioni come lo stoccaggio avanzato di energia e le microreti intelligenti.

La situazione della sicurezza energetica internazionale è complessa e piena di sfide, mentre lo sviluppo energetico domestico di Pechino e la transizione affrontano una serie di problemi in evoluzione. La legge mira a bilanciare le esigenze attuali e a lungo termine, nonché le fonti di energia tradizionali e nuove, stabilendo regolamentazioni complete per lo sviluppo, l'utilizzo, la produzione, la fornitura e il consumo di vari tipi di energia.

Questa legislazione rappresenta solo un punto di partenza per la Cina, e ogni clausola affronterà sfide complesse per la sua attuazione, come il coordinamento delle funzioni di regolamentazione di vari organi e la formazione di un meccanismo di supervisione efficace. Risulta quindi essenziale, per la Cina, che le future politiche e le modifiche del quadro legale si adattino alle reali situazioni del settore energetico per rispondere meglio alle preoccupazioni pratiche dell'industria.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Lo (strano) tandem Biden-Trump di Giuseppe Masala Lo (strano) tandem Biden-Trump

Lo (strano) tandem Biden-Trump

Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi   Una finestra aperta Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi

Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali di Paolo Desogus Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime di Geraldina Colotti Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga di Francesco Santoianni L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Russia, Africa e nuovo mondo multipolare di Marinella Mondaini Russia, Africa e nuovo mondo multipolare

Russia, Africa e nuovo mondo multipolare

Forze del disordine morale di Giuseppe Giannini Forze del disordine morale

Forze del disordine morale

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Assistenza e previdenza: cosa raccontano i dati di Gilberto Trombetta Assistenza e previdenza: cosa raccontano i dati

Assistenza e previdenza: cosa raccontano i dati

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

Un terzo mandato per Donald Trump? di Paolo Arigotti Un terzo mandato per Donald Trump?

Un terzo mandato per Donald Trump?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Chi è Musk di Michele Blanco Chi è Musk

Chi è Musk

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti