Primo round dei colloqui di pace Yemen-Arabia Saudita si conclude con lo scambio dei prigionieri

1342
Primo round dei colloqui di pace Yemen-Arabia Saudita si conclude con lo scambio dei prigionieri

 

Il primo round di colloqui di pace tra Arabia Saudita e Yemen si è concluso ieri. La delegazione saudita ha lasciato Sanaa con l'impegno di tenere un secondo round di negoziati, secondo i funzionari che hanno parlato con l’AFP.

"C'è un accordo iniziale su una tregua che dovrebbe essere annunciato in seguito se finalizzato", ha precisato un funzionario del governo di salvezza nazionale (NSG) con sede a Sanaa.

"Le delegazioni hanno concluso il lavoro di negoziazione a Sanaa dopo discussioni serie e positive e progressi su alcune questioni, con la speranza di completare la discussione delle questioni in sospeso in un secondo momento", ha twittato questa mattina Muhammad Abdul Salam, il portavoce ufficiale del gruppo di resistenza di Ansarallah, ringraziando anche l'Oman per "i loro sforzi responsabili per superare le difficoltà e sostenere la pace".

Come importante misura di rafforzamento della fiducia, la conclusione dei colloqui è stata seguita da una dichiarazione del Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) che ha annunciato l'inizio di un'operazione di tre giorni che vedrà il rilascio di quasi 900 prigionieri.

"Il primo volo da Sanaa è partito", ha comunicato all'AFP, oggi, la consulente per i media del CICR Jessica Moussan. Si prevede che oltre 300 prigionieri di guerra volino tra Sanaa e Aden, la capitale del Presidential Leadership Council (PLC) nominato dai sauditi.

Secondo il corrispondente di Al-Mayadeen a Sanaa, grandi folle si sono radunate all'aeroporto di Sanaa per accogliere i combattenti della resistenza detenuti, che dovrebbero anche partecipare a una parata per celebrare la Giornata internazionale di Quds.

Successivamente, i prigionieri saranno rilasciati a Marib e Mokha ea Riad e Abha in Arabia Saudita.

Lo Yemen e l'Arabia Saudita hanno avviato ampi colloqui di pace con la mediazione dell'Oman all'inizio di questa settimana. La prospettiva di porre fine alla guerra di otto anni è avanzata rapidamente dopo che la Cina ha mediato una distensione tra il regno e l'Iran.

I colloqui si sono svolti senza il coinvolgimento di rappresentanti delle Nazioni Unite o occidentali e senza la presenza di nessuno dei governi paralleli dello Yemen: il PLC e il Consiglio di transizione meridionale (STC) nominato dagli Emirati Arabi Uniti, entrambi con sede a Aden.

Il primo round di colloqui si è concluso il giorno dopo che gli Stati Uniti hanno offerto il loro "pieno sostegno" e hanno inviato il loro inviato speciale nel regno.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti