Putin afferma che in Bolivia c'è un vuoto di potere e si dice preoccupato che nel paese sudamericano possa crearsi uno scenario libico
Il presidente russo Vladimir Putin ha descritto la situazione in Bolivia come un vuoto di potere.
“Potete vedere che la situazione emersa presenta un vuoto di potere. Tutte le autorità in carica si sono dimesse. La vicepresidente del Senato [si è dichiarata presidente ad interim], la Corte Costituzionale ha dovuto prendere una decisione speciale e l'opposizione non ha concordato. Quindi c'è un vuoto di potere", ha detto Putin ai giornalisti nella giornata di giovedì dopo il vertice BRICS.
L'attuale situazione in Bolivia ricorda quella in Libia, ha aggiunto osservando che anche se non esiste alcun intervento esterno diretto in Bolivia, il paese è sull'orlo del caos. "Questo è, ovviamente, un segnale preoccupante", ha sottolineato Putin.
"Tutto cambia molto velocemente qui in America Latina. Ma speriamo che il buon senso e la comprensione degli interessi popolari nei paesi, la responsabilità, prevarranno alla fine su alcune ambizioni politiche personali o di gruppo", ha osservato Putin. Ha aggiunto che la Russia è categoricamente contraria a qualsiasi interferenza diretta negli affari interni di paesi, come in Venezuela.
Il leader russo ha affermato che i problemi socio-economici sono la causa principale delle crisi nei paesi dell'America Latina. "Ci sono incertezza e problemi che non sono stati affrontati in tempo. Anche se ne parliamo sempre, ci sono elementi di interferenza esterna, ma emergono sempre dove ci sono problemi interni", ha spiegato.