Ritorno alla bandiera sovietica. Il Partito comunista russo deposita disegno di legge alla Duma
La bandiera sovietica simboleggia in queste settimane il processo di denazificazione in corso in Ucraina, uno degli obiettivi principali dell'operazione iniziata dalla Russia il 24 febbraio scorso. Sono sempre maggiori le immagini di quei vessilli tra le forze armate russe e issate nei posti del Donbass liberati dai neo-nazisti ucraini.
Proprio ieri il Partito Comunista della Federazione Russa ha ufficialmente depositato alla Duma una proposta di legge con l'obiettivo di sostituire il tricolore russo con la bandiera sovietica. Lo riporta Ria Novosti che cita alcuni degli articoli della proposta normativa. "La bandiera di stato della Federazione Russa è un pannello rettangolare rosso con un'immagine nell'angolo superiore, vicino al bastone, una falce e martello d'oro e sopra di loro una stella rossa a cinque punte incorniciata da un bordo dorato. Il rapporto tra la larghezza della bandiera alla sua lunghezza è 1: 2", si legge all'articolo 1 del disegno di legge.
La nota esplicativa al disegno di legge rileva che queste modifiche elimineranno il divario storico e tentativi di interpretazione ambigua della normativa, contribuendo all'educazione patriottica dei cittadini. "Per la riverenza e la memoria dei nostri antenati - difensori della Patria. La Russia restituirà il simbolo di gloriose vittorie e di una grande potenza mondiale", afferma la nota esplicativa al disegno di legge.
Proprio ieri a Kherson intanto...
Russian soldiers hoist a Soviet flag in the occupied city of Kherson.
— Visegrád 24 (@visegrad24) April 19, 2022
Are people in the West seeing what Russia is going for?
This isn’t about NATO or Donbas and Luhansk.
They want it all. pic.twitter.com/ciDWL0fzBt