Rivelò al mondo il sostegno della Turchia ai terroristi in Siria. 27 anni di carcere

Rivelò al mondo il sostegno della Turchia ai terroristi in Siria. 27 anni di carcere

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Un giornalista turco, il cui giornale, Cumhuriyet, rivelò l'operazione dell'intelligence turca del 2014 per fornire armi ai terroristi  in ??Siria, è stato condannato in contumacia a oltre 27 anni di carcere in Turchia.

Can Dundar, ex redattore capo del quotidiano di opposizione, è stato dichiarato colpevole da un tribunale di Istanbul per spionaggio militare e per fornire assistenza materiale a un gruppo terroristico. 

Gli sono stati comminati 18 anni e nove mesi per la pubblicazione di segreti di stato e otto anni e nove mesi per supportare FETO, un'organizzazione che Ankara considera terrorista. 

La condanna equivale a 27 anni e sei mesi in totale ed è inferiore ai 35 anni richiesti dai pubblici ministeri.

Già nel 2016, Dundar è stato condannato a cinque anni e dieci mesi, ma è riuscito a lasciare la Turchia per la Germania, dove attualmente vive.

Berlino ha rifiutato le richieste turche di estradarlo.

Paradossale e ipocrita la difesa di Berlino nei confronti di Dundar che, precisiamolo, merita di essere tutelato e difeso.

Però, non va dimenticato che la Germania ha contribuito come altri paesi occidentali alla diffusione del terrorismo in Siria e accoglie anche i leader della sedicente organizzazione umanitaria 'Caschi Bianchi', accusata da Mosca e Damasco di collaborare con i gruppi armati nel paese arabo.

La Germania, come altre nazioni europee, hanno taciuto nei primi anni della guerra in Siria, quando Erdogan permetteva l'invio di terroristi in Siria, rubava le apparecchiature e i materiale per industrie, i raccolti agricoli e usufruiva del petrolio rubato dai gruppi terroristici al popolo siriano.

Troppo facile adesso, ergersi a paladini dei diritti umani e della libertà di espressione perché il vecchio alleato di una volta ha tirato troppo la corda.

 

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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