Rivoluzione ASEAN: basta pagamenti in euro e dollari

Rivoluzione ASEAN: basta pagamenti in euro e dollari

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

di Giulio Chinappi

Il 29 marzo, il sito ASEAN Briefing ha annunciato, attraverso l’articolo tradotto di seguito, che l’organizzazione dei Paesi del sud-est asiatico sarebbe pronta a non utilizzare più dollari ed euro le transazioni internazionali, sostituendoli con le valute localiUn nuovo duro colpo all’egemonia economica occidentale.

Martedì (28 marzo) è iniziata in Indonesia una riunione ufficiale di tutti i ministri delle Finanze dell’ASEAN e dei governatori delle banche centrali. In cima all’ordine del giorno vi sono le discussioni per ridurre la dipendenza dal dollaro statunitense, dall’euro, dallo yen e dalla sterlina britannica nelle transazioni finanziarie e passare agli accordi nelle valute locali.

L’incontro ha discusso gli sforzi per ridurre la dipendenza dalle principali valute attraverso il programma LCT (Local Currency Transaction). Si tratta di un’estensione del precedente schema di regolamento in valuta locale (Local Currency Settlement, LCS) che ha già iniziato ad essere implementato tra i membri dell’ASEAN.

Ciò significa che un sistema di pagamento digitale transfrontaliero dell’ASEAN verrebbe ulteriormente ampliato e consentirebbe agli stati dell’ASEAN di utilizzare le valute locali per il commercio. Un accordo su tale cooperazione è stato raggiunto tra Indonesia, Malesia, Singapore, Filippine e Thailandia nel novembre 2022. Ciò segue l’autorità di regolamentazione bancaria dell’Indonesia, che ha affermato il 27 marzo che la Banca d’Indonesia si sta preparando a introdurre il proprio sistema di pagamento interno.

Il presidente indonesiano Joko Widodo ha esortato le amministrazioni regionali a iniziare a utilizzare le carte di credito emesse dalle banche locali e a smettere gradualmente di utilizzare i sistemi di pagamento esteri. Ha sostenuto che l’Indonesia doveva proteggersi dalle perturbazioni geopolitiche, citando le sanzioni contro il settore finanziario russo da parte di Stati Uniti, UE e dei loro alleati per il conflitto in Ucraina.

Allontanarsi dai sistemi di pagamento occidentali è necessario per proteggere le transazioni da “possibili ripercussioni geopolitiche“, ha affermato Widodo.

Delle nazioni dell’ASEAN, solo Singapore ha imposto sanzioni alla Russia, mentre tutte le altre nazioni dell’ASEAN continuano a commerciare con il Paese. C’è stato allarme per il rischio di essere coinvolti in sanzioni secondarie guidate dagli Stati Uniti, poiché essi sono a corto di impatto sui paesi dell’Asia centrale e meridionale coinvolti nella produzione di cotone, una delle principali industrie della regione che impiega milioni di persone.

Gli investitori stranieri in Asia potrebbero voler prendere in considerazione l’ammontare di dollari USA, euro e yen detenuti nei loro conti alla luce di una decisione ventura sul commercio di valuta dell’ASEAN. Dovrebbero essere intraprese discussioni professionali in merito a qualsiasi movimento di fondi aziendali verso valute alternative.

CLICCA QUI PER LA PAGINA FACEBOOK

Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte e del link originale.

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Le "non persone" di Gaza di Paolo Desogus Le "non persone" di Gaza

Le "non persone" di Gaza

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez di Fabrizio Verde Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez di Geraldina Colotti Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn di Giorgio Cremaschi Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio di Marinella Mondaini Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

La mannaia dell'austerity di Giuseppe Giannini La mannaia dell'austerity

La mannaia dell'austerity

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin di Antonio Di Siena Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura di Michelangelo Severgnini 20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’  di Andrea Puccio LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute di Giuseppe Masala La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa" di Paolo Arigotti La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"? di Michele Blanco Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

 Gaza. La scorta mediatica  Gaza. La scorta mediatica

Gaza. La scorta mediatica

Il Moribondo contro il Nascente Il Moribondo contro il Nascente

Il Moribondo contro il Nascente

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti