Schlein ha subito veramente un'"imboscata"?

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Schlein ha subito veramente un'"imboscata"?

 

Si fa un gran parlare di una presunta imboscata che avrebbe subito Elly Schlein da parte di Gruber e Giannini. In tutta franchezza non credo che i due giornalisti abbiano compiuto scorrettezze che non possa agilmente superare un qualsiasi politico al vertice di un partito che raccoglie qualche milione di voti.

Per cui la questione non mi pare che riguardi la falsa coscienza, peraltro arcinota, di Gruber e Giannini, ma l’ingenuità e il dilettantismo della Schlein. Su un punto mi sento però di convergere con le critiche alla trasmissione, ovvero sul passaggio in cui Lilly Gruber ha chiesto se l’attività politica consentiva alla Schlein di condurre una vita serena con la sua compagna.

Ora, a quale altro leader avrebbe fatto una domanda del genere, relativa alla vita privata? A me pare che la giornalista intendesse richiamare l’attenzione sull’omosessualità della Schlein, che evidentemente fa ancora problema, anche per una (presunta) progressista come la Gruber e per molti (presunti) progressisti che non riescono a riconoscere i rapporti omosessuali come rapporti comuni che non dovrebbero destare più attenzione di quanta ne sollevino quelli eterosessuali di altri politici.

Ma questo forse è un problema più generale che riguarda il disagio inconfessabile di tanta sinistra mascherata di cliché liberal.

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