Scontri armati a Tripoli (VIDEO)
RT
Lunedì sera sono scoppiati scontri armati nella capitale libica, Tripoli, in seguito alle notizie dell'assassinio di un alto comandante militare. Secondo Al Jazeera, Abdul Ghani al-Kikli, capo dell'Apparato di sostegno alla stabilità (SSA) del governo sostenuto dall'ONU, è stato ucciso in uno scontro a fuoco nella zona sud di Tripoli. L'incidente sarebbe avvenuto all'interno del quartier generale della 444ª Brigata da combattimento dopo il “fallimento dei negoziati”.
Fighting has erupted in the Libyan city of Tripoli following the assassination of the head of the Stability Support Apparatus. Multiple key installations appear to have been captured by different groups in the middle of the chaos. The airport has been closed.#Breaking #Libya pic.twitter.com/a6OeXNXS43
— ??? ???? (@tzvai_tracker) May 12, 2025
I media locali hanno riferito di combattimenti e movimenti di truppe nei quartieri di Abu Salim e Mashrou. Al Jazeera ha citato testimoni secondo cui soldati della 111ª e della 444ª brigata hanno fatto irruzione nel quartier generale dell'SSA, con spari ed esplosioni uditi in varie parti della città. L'entità dei combattimenti e delle vittime rimane poco chiara. Immagini crude diffuse sui social media sembrano mostrare diversi cadaveri.
???????? #Libia: tras el asesinato de Ghani al Kikli, alias Ghniwa, jefe del Aparato de Apoyo a la Estabilidad estallan combates en Tripoli. pic.twitter.com/sDW8qNa0K9
— Realidad internacional (@realidad_int) May 12, 2025
Al Jazeera ha riferito che almeno sei persone sono rimaste ferite. Secondo Al Arabiya, le milizie di Misurata e di altre città hanno iniziato a muoversi verso Tripoli la scorsa settimana. La SSA è stata istituita nel 2021 dal governo di unità nazionale per mantenere la sicurezza nella capitale e combattere la criminalità organizzata.
La Missione di sostegno delle Nazioni Unite in Libia (UNSMIL) ha dichiarato di stare “monitorando attentamente le notizie relative al rafforzamento militare e all'escalation delle tensioni a Tripoli e nella più ampia regione occidentale”. “Chiediamo con urgenza a tutte le parti di allentare immediatamente la tensione, astenersi da qualsiasi azione provocatoria e risolvere le controversie attraverso il dialogo”, ha affermato la missione in una dichiarazione.
La Libia è precipitata nella guerra civile nel 2011 dopo una rivolta sostenuta dalla NATO che ha portato alla morte del leader di lunga data Muammar Gheddafi. I combattimenti hanno portato a una situazione di stallo tra i governi rivali con sede a Tripoli, nella parte occidentale del Paese, e Tobruk, nella parte orientale. Gli ultimi scontri di rilievo tra milizie a Tripoli si sono verificati nell'agosto 2023, causando 55 morti e quasi 150 feriti. Nel febbraio 2025, il ministro di Stato per gli Affari di gabinetto Adel Juma è sopravvissuto a un attentato.