Si inneggia all'omicidio di Soleimani. E le manifestazioni per la "pace" in Italia sono un flop

4433
Si inneggia all'omicidio di Soleimani. E le manifestazioni per la "pace" in Italia sono un flop



di Francesco Santoianni


A differenza di quanto registrato in altre parti del mondo (per non parlare dell’oceanica manifestazione a Baghdad), in Italia pochissime persone in piazza per il “Global Day of Protest: No War on Iran! ” (indetto, a livello internazionale, dall’IAC, International Action Center, fondato da Ramsey Clark).


A contribuire al sostanziale fallimento delle iniziative italiane, il loro essere state inglobate nell’iniziativa “Spegniamo la guerra, accendiamo la pace!” indetta, sostanzialmente, dal PD e dalle sue organizzazioni collaterali (sterminato l’elenco delle ONG che hanno aderito); patrocinio del PD che, essendo un partito al Governo (e ai tanti governi che lo hanno preceduto), ha fatto perdere ogni credibilità all’iniziativa, la quale ha finito per condannare – oltre alle “ingerenze iraniane (in Iraq)” - i “regimi teocratici o militari, comunque illiberali e non rispettosi dei diritti umani”, come se i “regimi illiberali” non nascessero, sostanzialmente, da uno stato di assedio e da sanzioni imposte da decenni dall’Occidente, con il pieno avallo del PD.


Ciliegina sulla torta dell’iniziativa “Spegniamo a guerra, accendiamo la pace” il suo osannare “a chi si rivolta a Baghdad, a Teheran, a Beirut, a Damasco….” che, nella manifestazione tenutasi a Roma, ha permesso di far parlare dal palco, dapprima, una tizia che condannava "la dittatura e l'imperialismo dell'Iran” e poi un altro che, a proposito dell’omicidio di Qasem Soleimani, dichiarava che “non si deve protestare solo per la morte di un maledettissimo generale iraniano."


Dichiarazioni che, in una giornata internazionale di protesta indetta all’insegna del “No War on Iran!”, appaiono davvero singolari.

 

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Questo mondo ingiusto di Michele Blanco Questo mondo ingiusto

Questo mondo ingiusto

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti