Sumatra: otto morti negli scontri fra buddisti e musulmani birmani

A innescare le violenze in un centro profughi la scoperta degli incidenti delle scorse settimane a Meikhtila

1282
Sumatra: otto morti negli scontri fra buddisti e musulmani birmani

(Fonte asia news) È di otto morti e almeno 15 feriti il bilancio degli scontri fra buddisti e musulmani birmani, ospiti di un centro di accoglienza per immigrati nei pressi del porto di Belawan, vicino alla città di Medan, nella provincia indonesiana di Sumatra. A scatenare le violenze, la scoperta dei terribili fatti di cronaca avvenuti nel marzo scorso a Meikhtila, nel centro del Myanmar, che hanno lasciato sul terreno decine di vittime, oltre che case, negozi e moschee devastati. Sugli scontri islamo-buddisti al centro della ex Birmania è intervenuto anche l'arcivescovo di Yangon mons. Charles Bo che, alla vigilia di Pasqua, ha lanciato un appello alla pace, subito ripreso da movimenti giovanili buddisti, cristiani, musulmani e indù.
Secondo quanto riferisce la polizia indonesiana, gli scontri fra buddisti e musulmani birmani nel centro profughi di Sumatra sono iniziati alle due di questa mattina. Dalle prime informazioni emerge che i morti sarebbero tutti buddisti, mentre i 15 feriti appartengono alla minoranza musulmana Rohingya, spesso vittima di persecuzioni e abusi in Myanmar. Altri tre buddisti sarebbero invece riusciti a sfuggire all'assalto. Dalle prime ricostruzioni pare che gli 11 buddisti fossero dei pescatori birmani, sorpresi in acque extraterritoriali e quindi fermati dalla marina indonesiana e detenuti nel centro. I musulmani sarebbero invece parte di un gruppo di almeno 100 rifugiati Rohingya, che hanno abbandonato il Myanmar in cerca di asilo politico dalle autorità di Jakarta.
Endro Kiswanto, capo delle forze dell'ordine della zona, spiega che il caos è iniziato quando i birmani del centro di accoglienza sono venuti a sapere delle violenze di Meikhtila, che hanno causato un totale di 43 morti e migliaia di senzatetto. I toni hanno iniziato a scaldarsi, quindi i due fronti sono venuti alle mani e la situazione è degenerata, con le autorità e i responsabili della sicurezza del centro incapaci di riportare la calma. Intanto i vertici governativi indonesiani confermano che è "in continua crescita" il numero di persone appartenenti alla minoranza musulmana, che abbandona il Myanmar a bordo di mezzi di fortuna per cercare rifugio oltremare.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il "cessate il fuoco" è nudo di Paolo Desogus Il "cessate il fuoco" è nudo

Il "cessate il fuoco" è nudo

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti