Tra satira e propaganda: il computer di Nancy Pelosi verso la Russia?

1301
Tra satira e propaganda: il computer di Nancy Pelosi verso la Russia?

Un computer rubato nell’assalto di Capitol Hill avvenuto lo scorso 6 di gennaio da parte dei pittoreschi sostenitori di Trump e l’immancabile mano russa. L’arresto di Riley June Williams è avvenuto perché avrebbe rubato un pc dall'ufficio della presidente della Camera Nancy Pelosi, secondo quanto riportato dal Washington Post, che cita informazione del Federal Bureau of Investigation (FBI).

Da qui in poi il mistero si infittisce. La donna sarebbe stata accusata dall’ex compagno di aver prelevato questo pc per rivenderlo ai servizi russi. Secondo quanto riferito, gli amici della donna sarebbero in possesso di un video in cui Riley Williams viene immortalata mentre è intenta a rubare il dispositivo elettronico dall'ufficio di Pelosi, ha aggiunto il giornale statunitense.

L'ex partner ha anche detto all'FBI che Williams "intendeva inviare il dispositivo informatico a un amico in Russia, che ha aveva pianificato di vendere il dispositivo all’SVR, il servizio di intelligence estero russo", aggiunge il Washington Post.

La donna si trovava già sotto accusa per violazione e cattiva condotta riguardo all’assalto a Capitol Hill dopo il comizio infuocato di Trump in cui chiedeva ai propri sostenitori di non accettare i brogli che gli avrebbero scippato la presidenza in favore del democratico Joe Biden.  

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato" di Paolo Desogus Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria di Geraldina Colotti La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

In Polonia arrestano gli storici russi di Marinella Mondaini In Polonia arrestano gli storici russi

In Polonia arrestano gli storici russi

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Solidarietà principio irrinunciabile di Michele Blanco Solidarietà principio irrinunciabile

Solidarietà principio irrinunciabile

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia di Giorgio Cremaschi John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti