Ultima bufala mainstream: ma perche' mai l’Isis dovrebbe uccidere i suoi “scudi umani” a Mosul?
Scivola nel grottesco l’”informazione” sull’”assedio” che cingerebbe la città di Mosul, nell’Iraq settentrionale, oggi in mano all’ISIS/Daesh. Ultima bufala (diffusa dalla CNN e ovviamente fatta propria da tutti i media main stream) la “fossa comune” nella quale l’Isis (ma perché mai avrebbe dovuto farlo?) avrebbe seppellito 250 “scudi umani”, dopo averli uccisi. E tutto questo mentre non si trova nemmeno una foto da drone degli oramai celebri “ostaggi obbligati a stare sui tetti per impedire i bombardamenti USA”; bombardamenti che, difatti, - al di là di qualche simbolico attacco, subito strombazzato dai media - sono assolutamente assenti in questo “assedio” che cinge Mosul su tre fronti lasciando sguarnito il lato occidentale, verso la frontiera con la Siria.
La verità è un’altra. Mentre l’esercito iracheno è fermamente determinato nel riprendersi Mosul, (la più importante città irachena dell’area petrolifera), la Turchia intende annettersela con l’aiuto dei Peshmerga curdi, mentre gli USA – così come hanno già fatto per altre città “liberate dall’ISIS” (Idilib,Dabiq, Soran...) - stanno cercando di convincere i miliziani dell’Isis/Daesh, oggi asserragliati a Mosul, a raggiungere, con tutto il loro armamento, l’area di Aleppo.
Intanto gli USA, per far capire chi comanda, bombardano un funerale a Kirkuk in Iraq, senza nemmeno porgere le scuse al sempre più recalcitrante (una volta “alleato”) governo di Bagdad mentre l’aviazione di Erdogan continua a bombardare villaggi curdi in Turchia e in Siria.
Ovviamente, neanche un rigo di protesta da parte delle tante “organizzazioni umanitarie” che, insieme ai loro giornali, continuano a stracciarsi le vesti per gli, ormai innumerevoli, “ospedali pediatrici” distrutti dall’aviazione russa o siriana ad Aleppo est.