Venezuela, perché non vi indignate per queste foto brutali?

11452
Venezuela, perché non vi indignate per queste foto brutali?


di Alessandro Bianchi

Viviamo in un mondo al contrario. Chi gestisce i mezzi di comunicazione riesce a manipolare la vostra percezione al punto che quando sentite una menzogna alla terza volta fa già parte di voi, l'avete interiorizzata e siete disposti a difenderla come vostra anche nelle discussioni al bar o sui social.

Volete per un momento capire il livello di manipolazione che subite ogni giorno? Bene, vi chiediamo qualche minuto della vostra attenzione.

Guardate queste due foto:





ora questo video:



Altri pochi secondi di questo breve esercizio mentale. Prendiamo a riferimento altre due foto:



e



Le prime foto e il primo video si riferiscono all'opposizione violenta, fascista e protagonista, con finanziamenti e supporto dall'esterno (Usa), di svariati colpi di stato morbidi e pesanti in Venezuela. Per i nostri media "liberi" (quelli che leggete ogni giorno così interessati a cavalcare la guerra mediatica di Washington e Madrid contro il paese) e per le nostre trasmissione d'"informazione" si tratta di una lotta per la libertà e la democrazia. L'assalto al poliziotto in Venezuela è ricerca di democrazia. Non sapete, perché non ve lo dicono, che a Caracas da quasi due decenni si sono spezzate le catene di FMI, Banca Mondiale e Washington. Non sapete, perché non ve lo dicono, che in Venezuela ci sono oggi le maggiori risorse petrolifere del mondo e una via democratica, sovrana e indipendente non è accettata dai padroni della Terra che utilizzano tutte le tecniche illecite che conoscono, tra cui assalti violenti che i nostri media liberi trasformano in "primavere di democrazia".

Le seconde foto rappresentano un regime, quello della Troika che ha appaltato il potere nel nostro paese, che reprime nel sangue il minimo dissenso sociale. Si tratta di due momenti di protesta contro la passerella di Renzi e il ministro Stefania Giannini presso il Cnr di Pisa dello scorso mese. Ma in Italia, come vi avevamo scritto in un articolo precedente, i titoli erano stati più o meno tutti: "Scontri tra polizia e "antagonisti". Antagonisti, se lo meritano, e finisce tutto.

Con un titolo, con la presentazione della notizia in un certo modo cambia tutto, cambia la vostra percezione. Ma tutto questo fa parte dell'illusione di massa in cui viviamo ed è per questo che vi inducono ad indignarvi per una presunta lotta di democrazia di un paese che non conoscete, il Venezuela, e vi inducono a non interessarvi nulla delle manganellate del regime che muove le mani di Alfano e Renzi contro chi cerca di difendere dei diritti anche vostri.

La vostra indignazione, da un lato, serve gli interessi di chi si vuole riappropriare delle riserve petrolifere del mondo; la vostra non indignazione serve gli interessi di chi vuole levarvi i diritti sociali, Welfare e Costituzione. Questi interessi coincidono, sono le stesse persone, e controllano tutta la stampa libera che vi presenta le notizie ogni giorno. Domani, se di sfuggita leggerete nuovo fango sul Venezuela, pensateci. E' il momento che spostiate il baricentro della vostra indignazione sui giusti bersagli. C'è poco tempo.... per i vostri ultimi diritti.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Nuova Strategia di Sicurezza Nazionale USA: Goodbye Europe!  di Giuseppe Masala Nuova Strategia di Sicurezza Nazionale USA: Goodbye Europe!

Nuova Strategia di Sicurezza Nazionale USA: Goodbye Europe!

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani” di Michelangelo Severgnini “Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il (vero) partito della guerra di Paolo Desogus Il (vero) partito della guerra

Il (vero) partito della guerra

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La rimozione dell'esistente di Giuseppe Giannini La rimozione dell'esistente

La rimozione dell'esistente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e lo stato di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e lo stato di Israele

Il PD e lo stato di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti