VIDEO. Come in Venezuela anche questi erano "aiuti umanitari". Siria, ennesimo sequestro di armi Made in USA e Israele in dotazione ai terroristi
L'esercito siriano ha trovato armi statunitensi e israeliane, abbandonate dai terroristi nella città di Yalda, nella provincia di Damasco.
Le forze siriane nelle loro operazione di bonifica e messa in sicurezza dei luoghi liberati dalla presenza dei terroristi hanno trovato grandi quantità di munizioni, proiettili, armi medie e leggere nascoste in una casa trasformata in un magazzino dai gruppi armati che operavano in quella zona, secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa siriana ufficiale. SANA.
Tra le armi sequestrate ci sono un missile antiaereo, un missile RBR, diversi tipi di munizioni, missili LAW di fabbricazione israeliana, granate GDR, mortai di diversi calibri, bombe a mano fatte negli Stati Uniti e in Israele, oltre a diversi missili statunitensi TOW.
Al fine di ripristinare la normalità nelle aree liberate dalla presenza dei terroristi e proteggere la vita della popolazione, le autorità siriane, in particolare l'esercito, continuano ad organizzare ispezioni per eliminare le restanti armi nelle mani degli estremisti.
In questo contesto, l'esercito siriano ha sequestrato in molte operazioni armi, medicine e buoni alimentari che indicano la loro origine americana e israeliana, fatto che evidenzia il sostegno di Washington e del regime di Tel Aviv alle bande estremiste.