"Il ricatto americano per obbligare Parigi a rinunciare a consegnare navi da guerra alla Russia". Putin

"Il ricatto americano per obbligare Parigi a rinunciare a consegnare navi da guerra alla Russia". Putin

La consegna di due navi da guerra suscita tensioni fra Parigi e gli Alleati

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 Il mese scorso, il Dipartimento della Giustizia americano ha multato la Bnp Paribas di 8,83 miliardi di dollari per aver consapevolmente violato l’embargo contro Paesi come Iran, Sudan e Cuba sulla lista nera di Washington. Oltre alla multa, la principale banca francese sarà temporaneamente bandita da alcune transazioni finanziarie in dollari. 
 
Una delle risposte alla maxi multa, come riporta il il WSJ, è stato l’annuncio che "un gruppo di 400 marinai russi sarebbero arrivati il 22 giugno nel porto atlantico francese di Saint-Nazaire per una formazione in vista dell’impiego sulle due portaelicotteri Mistral che Parigi deve consegnare alla Russia fra le polemiche per la crisi ucraina”.
 
Come proseguiva il WSJ, “la formazione è un passo fondamentale che conferma l'impegno della Francia a rispettare l'appalto da 1,6 miliardi dollari per fornire alla Russia due portaelicotteri d'assalto anfibio classe Mistral”.


 
Qualche giorno fa, invece, è stato il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin a chiarire la questione, accusando “gli Stati Uniti di star ricattando la Francia usando la spettacolare multa a BNP Paribas  come esca: se la Francia non venderà due portaelicotteri Mistrial alla Russia e non addestrerà i loro uomini all'uso della stessa la multa sarà ridotta di 8,97 miliardi di dollari.  “Conosciamo la pressione che i nostri partner americani stanno applicando alla Francia per non fornire le Mistral alla Russia", ha detto Putin in un discoso sulla politica estera riportato da Bloomberg. "E sappiamo anche che Washington ha fatto capire che se i francesi non consegneranno le Mistral vedrebbero tranquillamente cancellate le sanzione contro la banca, o almeno ridotte al minimo", ha detto Putin senza nominare la  BNP Paribas.
 
"Che cosa è questo se non è un ricatto?", ha aggiunto Putin.
 
Ma un’altra questione fondamentale, sottolinea il blog Zerohedge, è: dal momento che il più grande avversario alle sanzioni russe in Europa è, di gran lunga, la Germania - nonostante quello che la Merkel dichiara ogni giorno - e dal momento che la Russia è sicura di antagonizzare gli Stati Uniti nei prossimi mesi, quale sarà l'azione criminale e giuridica che gli Stati Uniti monteranno nei prossimi mesi nei confronti della Deutsche Bank, prima come ricatto e poi "punizione" per aver osato avvicinarsi al più odiato avversario della superpotenza americana? Dopo tutto, se è successo con BNP potrebbe accadere ovunque in Europa - un continente che, nel bene o nel male, è vincolato al gas di Putin.

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