Tutti in piazza per la rescissione della convenzione con Atlantia?

13559
Tutti in piazza per la rescissione della convenzione con Atlantia?

 

Certo, è solo un sondaggio di Sky (qui la foto). Ma, addirittura, l’80% degli Italiani vuole l’immediata rescissione della convenzione con Atlantia. L’identica posizione chiesta, da giorni, senza alcuna ambiguità (“altrimenti dovranno passare sul mio cadavere”), da Di Maio. E che fa piazza pulita di tutte le depistanti proposte di un Salvini (sospensione del campionato di Calcio, gratuità dei pedaggi autostradali, risarcimento per le vittime, ricostruzione del ponte…) che le concessioni e le privatizzazioni le ha sempre appoggiate.


Ferie permettendo, una notizia come questa avrebbe già dovuto attivare – almeno su Internet - quello che resta della ”sinistra antagonista”; ad esempio, prefigurando una qualche mobilitazione a sostegno della rescissione della convenzione. Invece niente. E, tranne qualche rara eccezione, le attuali posizioni della “sinistra antagonista” possono così essere sintetizzate:

  1. È tutta una messinscena di questo governo che già sta facendo marcia indietro;

  2. Con la rescissione si rischia di pagare una penale di 20 miliardi di euro ad Atlantia;

  3. Parlano proprio i Cinquestelle che hanno definito una “favoletta” il possibile crollo del ponte;

  4. Siamo per le nazionalizzazioni ma non le facciamo certo fare a questo governo fascista e razzista.


Sul punto 3 abbiamo già scritto, sul punto 4 rimandiamo a questo articolo; occupiamoci, quindi, della presunta “marcia indietro” del Governo (additata, ad esempio, in questo articolo che prende come Vangelo i titoli dei giornali). Certo, i Cinque Stelle ci hanno abituato a giravolte di 180 gradi, ad esempio sulla NATO, ma dopo la dichiarazione di Conte è davvero difficile immaginare l’abbandono dell’iter finalizzato alla revoca della convenzione. E non solo per una questione di “immagine” ma perché, con l’odierno accodamento di Salvini alla richiesta dei Cinque Stelle, finalmente si ferma la sua, arrogante, marcia verso la leadership.


Il punto 2 merita una qualche considerazione in più. “Il governo rispetti i tempi della Giustizia” tuona Renzi e con lui tutta la stampa padronale, sperando, verosimilmente in un altro caso Vajont (36 anni di processi per avere “giustizia”). Ma se la minaccia della penale viene – comprensibilmente – sbandierata da tanti pescecani della finanza e della politica, stupisce davvero che questa venga paventata anche da tanti “compagni”. I quali, evidentemente, ritengono normale inginocchiarsi davanti ad un contratto capestro. Strano Strano che tanti tra questi “compagni” avessero additato come “traditore” e “infame” Alex?s Tsipras “costretto” ad onorare gli impegni sottoscritti dalla Grecia nei confronti dell’Unione Europea.


Ma, bando alle polemiche e pensiamo alle cose da farsi. Contro la rescissione della convenzione con Atlantia i padroni e i loro pennivendoli si stanno già stracciando le vesti, soprattutto perché rischia di mandare all’aria l’imminente piano di privatizzazioni (Cassa depositi e prestiti, ENEL, ENI, Poste, Sogin, Invitalia, Sogei…) imposto da Bruxelles. Perciò, scendere in piazza contro questo piano, per la rinazionalizzazione di quanto finora privatizzato, per la salvaguardia dei beni comuni e per supportare il governo nella rescissione della convenzione con Atlantia, sarebbe cosa buona e giusta.


O forse c’è qualcuno che - in attesa della prossima campagna Toscani-Benetton - teme di sporcarsi le mani con questo governo “fascista e razzista”?

 

Francesco Santoianni

 

Articolo già pubblicato su Pecora Rossa

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La doppia Waterloo della Francia di Giuseppe Masala La doppia Waterloo della Francia

La doppia Waterloo della Francia

Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo   Una finestra aperta Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo

Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Lo stato di Israele e il boicottaggio di Haaretz di Paolo Desogus Lo stato di Israele e il boicottaggio di Haaretz

Lo stato di Israele e il boicottaggio di Haaretz

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Siria: Miracolo nella redazione di Repubblica! di Francesco Santoianni Siria: Miracolo nella redazione di Repubblica!

Siria: Miracolo nella redazione di Repubblica!

Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente di Marinella Mondaini Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente

Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente

La rivolta sociale che non c'è di Giuseppe Giannini La rivolta sociale che non c'è

La rivolta sociale che non c'è

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno di Antonio Di Siena Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE di Gilberto Trombetta 9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE

9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE

Il rompicapo siriano: quale ruolo gioca la Turchia? di Michelangelo Severgnini Il rompicapo siriano: quale ruolo gioca la Turchia?

Il rompicapo siriano: quale ruolo gioca la Turchia?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti