"Afghanistan good enough" il motto americano alla convention Nato

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Sabato a Chicago nella sede centrale della NATO ci sarà il tanto atteso meeting il cui tema centrale sarà chiaramente la guerra in Afghanistan. Dopo dieci anni di guerra nel paese asiatico e con un exit strategy piuttosto serrata che prevede il ritiro delle truppe americane nel 2014 le ambizioni e soprattutto i successi sbandierati inizialmente sia da altre amministrazioni che da quella Obama sono decisamente diminuiti. Il motto che sia alla Casa Bianca che a Chicago sembra regnare è quello “Afghanistan good enough”, slogan che racchiude un po’ tutta la filosofia USA  in termini di goal possibili nel paese asiatico e nella guerra al terrorismo.
Un Afghanistan che vada abbastanza bene da permettere ad Hamid Karzai di avere il controllo del paese oltre la capitale Kabul. Un Afghanistan che stia abbastanza bene dove l’esercito afghano sia in grado di combattere ad armi pari gli insorti talebani in ogni grande città del paese. Un Afghanistan in cui una volta che le forze ISAF siano andate via riesca a mantenere un unità grazie a delle forze armate in grado di reprimere focolai di rivolta. Certo gli Stati Uniti con gli anni hanno capito che non è possibile vincere una guerra al terrorismo in maniera completa ma che si può attenuare solamente il flusso di terroristi o di odio in un particolare luogo. Chissà se il nuovo motto convinca anche gli altri alleati Nato nel sborsare i diversi miliardi di dollari nei prossimi dieci anni per foraggiare le fragili e neonate strutture di sicurezza afghane che dovrebbe garantire un Afghanistan solido, abbastanza. 

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