Afrin, i curdi chiedono aiuto agli USA di fronte all'attacco della Turchia

Le cosiddette 'forze democratiche siriane' (FDS) hanno chiesto agli Stati Uniti e alla coalizione contro l'ISIS, di "assumersi le proprie responsabilità" e difenderle contro la Turchia, che sta conducendo un'intensa campagna militare contro la città di Afrin, nord della Siria.

34770
Afrin, i curdi chiedono aiuto agli USA di fronte all'attacco della Turchia


"La coalizione internazionale, il nostro partner nella lotta contro il terrorismo, deve assumersi le sue responsabilità con le nostre forze e il nostro popolo ad Afrin", ha dichiarato Keno Gabriel, portavoce delle cosiddette 'forze democratiche siriane' (FDS), in una conferenza stampa.
 
Allo stesso modo, ha ribadito che l'attuale offensiva turca mira alla distruzione delle FDS e ha ricordato alla cosiddetta coalizione anti ISIS il lavoro delle milizie curde nella lotta contro il terrorismo nel territorio siriano.
 
Inoltre, Keno ha anche avvertito che l'operazione militare intrapresa dalla Turchia, dal nome 'Ramoscello d'ulivo', mostra il presunto sostegno della Turchia al gruppo terroristico mentre ha ricordato che l'ISIS-Daesh, nonostante la sconfitta dei suoi principali roccaforti, ha ancora un forza significativa.
 
"Questo attacco barbarico è un chiaro sostegno all'organizzazione terroristica Daesh (...) Nonostante la perdita delle sue principali roccaforti, ISIL mantiene una forza significativa", ha sostenuto il portavoce delle FDS.
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Il resettaggio bellico del sistema-mondo di Geraldina Colotti Il resettaggio bellico del sistema-mondo

Il resettaggio bellico del sistema-mondo

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti