Cina: 15 ani di carcere per l'ex capo della polizia disertore Wang Lijun
Una corte cinese ha emesso una sentenza di condanna di 15 anni di carcere per l'ex capo della polizia della città di Chongqing, Wang Lijun, per "abuso di potere, defezione, corruzione ed utilizzo improprio delle leggi", secondo quanto riporta l'agenzia di stampa statale Xinhua. Wang è stato giudicato colpevole di tutti e quattro i capi d'accusa, compreso il tentativo di depistare le indagini sull'omicidio dell'uomo d'affari inglese Neil Heywood, di cui è stata accusata la moglie di Bo Xilai, Gu Kailai. Wang ha potuto però evitare l'ergastolo per l'aiuto fornito alle indagini.
Il 6 febbraio, Wang aveva chiesto asilo politico nel consolato USA in Chengdu, ma il giorno dopo è stato consegnato alle autorità cinesi. Wang è stato a lungo braccio destro dell'ex capo del partito di Chongqing, Bo Xilai, esautorato di ogni potere in aprile e accusato di una serie di gravi violazioni da una investigazione aperta dal partito. Prima che il caso scoppiasse, Bo Xi Lai era considerato come sicuro tra i nove del Politburo, principale organo esecutivo cinese, nella storica transizione generazionale di potere che avverrà a novembre. La sua azione politica come capo del partito a Chongqing, volta a riscoprire i valori comunisti del passato ed eliminare il crimine organizzato gli è costato il posto. Il suo programma economico, con milioni spesi in welfare sociale, lo ha reso un leader estremamente popolare ma, allo stesso tempo, una minaccia alle politiche riformiste e liberali decise dall'esecutivo di Hu Jintao. Bo e Wang avevano stretto un patto d'acciaio nella lotta al crimine in un programma del 2009.
La condanna clemente contro Wang rientra proprio secondo molti analisti nel tentativo di trovare una soluzione alla crisi interna al partito scoppiata con l'esautoramento dei poteri di Bo Xi Lai. “La defezione di Bo ha causato uno scossone interno al partito che ancora non è stato risolto. Ed è il motivo per cui il prossimo presidente cinese, Xi Jinping è scomparso per due settimane dalla scena pubblica," ha dichiarato Willem Van Kemenade, analista al Clingendael Institute for International Relations con base a Pechino. "Un compromesso tra la fazione dominante e quella di Bo Xilai deve essere garantita per una transzione pacifica del potere a novembre."