Cina e Russia contro il nucleare iraniano? Maria Zakharova risponde così a Vance

12248
Cina e Russia contro il nucleare iraniano? Maria Zakharova risponde così a Vance



La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha replicato domenica alle dichiarazioni del vicepresidente statunitense James D. Vance, il quale, in una recente intervista, aveva affermato che Russia e Cina sarebbero contrarie allo sviluppo del programma nucleare iraniano.


Attraverso i social media, Zakharova ha commentato le parole di Vance, secondo cui Mosca sarebbe stata "molto coerente nel non volere che l'Iran ottenga un'arma nucleare", aggiungendo che "una delle poche questioni su cui Russia, Cina e Stati Uniti concordano è l'opposizione a una corsa agli armamenti nucleari in Medio Oriente".

La portavoce ha però sottolineato l’inopportunità di rilasciare dichiarazioni a nome di paesi terzi senza autorizzazione. "In primo luogo, Russia e Cina non vogliono che gli Stati Uniti interferiscano nei loro affari interni. Chiunque parli a nome dei nostri due paesi farebbe meglio a partire proprio da questo principio", ha scritto Zakharova. "Ad esempio, smettendo di fornire missili letali al regime terroristico di Kiev o evitando di militarizzare Taiwan", ha proseguito, elencando le critiche mosse a Washington.

Zakharova ha inoltre ricordato che, con le sue azioni in Iran, gli Stati Uniti avrebbero "aperto il vaso di Pandora". Ha ribadito che Russia e Cina "parlano per sé" e che le loro posizioni sull’aggressione di Israele e degli USA sono già state espresse ufficialmente dai rispettivi ministeri degli Esteri.

Al contempo, ha evidenziato che sia Mosca che Pechino ritengono che l’Iran, "come ogni altro paese al mondo, abbia il diritto di determinare la propria strategia per lo sviluppo dell’energia nucleare nel rispetto del diritto internazionale", in particolare del Trattato di non proliferazione nucleare. La portavoce ha aggiunto che Teheran sta portando avanti progetti legati all’energia nucleare pacifica – "un suo diritto incontestabile" – e non sta sviluppando armi atomiche, "come ripetutamente confermato dallo stesso Iran e dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA)".

Zakharova ha poi richiamato la storia, ricordando che l’idea di un Medio Oriente libero da armi nucleari era stata avanzata dall’Unione Sovietica già nel 1958, mentre l’Iran aveva sollevato la questione all’ONU nel 1974. In questo contesto, ha sottolineato che la Russia ha sempre sostenuto la creazione di una zona denuclearizzata nella regione.

"Oggi, l’unico paese mediorientale in possesso di armi nucleari è Israele, che rifiuta sistematicamente ogni iniziativa per una zona libera da atomiche e che, insieme agli Stati Uniti, bombarda l’Iran – un paese che, invece, tali armi non le ha. Allora, cosa intendeva dire il signor Vance?", ha concluso la portavoce, lasciando la domanda aperta.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

In diretta dalla Striscia di Gaza dal Teatro Flavio a Roma di Michelangelo Severgnini In diretta dalla Striscia di Gaza dal Teatro Flavio a Roma

In diretta dalla Striscia di Gaza dal Teatro Flavio a Roma

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Il resettaggio bellico del sistema-mondo di Geraldina Colotti Il resettaggio bellico del sistema-mondo

Il resettaggio bellico del sistema-mondo

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti