Critiche di "antisemitismo". Elon Musk china la testa e va in Israele

2603
Critiche di "antisemitismo". Elon Musk china la testa e va in Israele




L'oligarca Usa Elon Musk piega il capo e si recherà oggi in Israele per placare le critiche di "antisemitismo" che gli sono arrivate dal mondo libero per non aver censurato chi denuncia la mattanza a Gaza sul suo social X e per aver condiviso un post di un utente (@breakingbaht) nel quale si sosteneva come "le comunità ebraiche hanno alimentato l'esatto tipo di odio dialettico contro i bianchi che dicono di voler smettere di usare contro di loro".

"E' l'esatta verità", aveva commentato Musk. A questo era seguito il boicottaggio di Apple, Walt Disney e altri pilastri dell'imperialismo Usa che avevano immediatamente ritirato i loro annunci su X; la denuncia del gruppo liberal di controllo dei media e dei giornalisti "Media Matters" che aveva pubblicato un articolo dedicato alla controversia, con questi torni: "Mentre il proprietario di X Elon Musk continua la sua discesa nelle teorie cospirative antisemite e nazionaliste bianche, la sua piattaforma di social media ha inserito annunci pubblicitari per marchi importanti come Apple, Bravo (NBCUniversal), IBM, Oracle e Xfinity (Comcast) insieme a contenuti che promuovono Adolf Hitler e il suo partito nazista"; e, infine, un comunicato ufficiale della Casa Bianca: "Condanniamo con la massima fermezza questa ripugnante promozione dell'odio antisemita e razzista, che va contro i nostri valori fondamentali di americani", secondo le parole del vice addetto stampa Andrew Bates.

Il tycoon proprietario di Tesla aveva reagito denunciando come "fake news" tutte le critiche. "Niente potrebbe essere più lontano dalla verità", aveva twittato il 20 novembre. Ma la pressione ha vinto e oggi si recherà in Israele per il tour della penitenza. Incontrerà il primo ministro Benjamin Netanyahu, il presidente Isaac Herzog e Benny Gantz, oltre ai parenti degli ostaggi israeliani detenuti nella Striscia di Gaza.

Secondo l'ufficio presidenziale israeliano, l'incontro tra il miliardario e Herzog "si terrà con l'obiettivo di rivelare in modo chiaro e profondo l'orribile massacro perpetrato il 7 ottobre" e il presidente sottolineerà al suo ospite la "necessità" di agire per sradicare "l'antisemitismo" nei social network. All'evento parteciperanno anche i parenti degli ostaggi israeliani detenuti nella Striscia di Gaza. Netanyahu, ha comunicato il suo ufficio, intende fare un "tour degli insediamenti israeliani lungo il confine con l'enclave palestinese" insieme a Musk e trasmettere la loro conversazione in diretta sulla piattaforma X.

Non sono insediamenti, ma territori occupati dove si applica la segregazione razziale e l'apartheid contro i nativi. Ma questo non si può dire nel mondo al contrario in cui viviamo perché viene censurato sistematicamente. Da oggi, forse, anche sul social di Musk.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il "cessate il fuoco" è nudo di Paolo Desogus Il "cessate il fuoco" è nudo

Il "cessate il fuoco" è nudo

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati di Michele Blanco In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati

In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti