Ecco gli USA di Biden: "La nostra leadership è necessaria in tutto il mondo e la difenderemo"

Ecco gli USA di Biden: "La nostra leadership è necessaria in tutto il mondo e la difenderemo"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

La nuova amministrazione democratica degli USA guidata da Joe Biden si presenta e fa capire bene che niente cambierà nella natura egemonica dello Zio Sam.

Infatti, il nuovo Segretario di Stato, Antony Blinken, ha dichiarato ieri  durante il suo primo discorso, dopo che l'investitura, che la leadership del suo paese "è necessaria in tutto il mondo" e si è impegnato a fornirla. 

"Il mondo ci sta osservando intensamente in questo momento. Vogliono sapere se possiamo guarire la nostra nazione. Vogliono vedere se saremo guidati dalla potenza del nostro esempio, se apprezziamo la diplomazia con i nostri alleati e partner per affrontare le grandi sfide del nostro tempo", l'introduzione di Blinken.

"I valori degli Stati Uniti sono nobili e forti e ci impegneremo di nuovo con loro. La leadership degli Stati Uniti è necessaria in tutto il mondo e noi forniremo risultati perché è molto più probabile che il mondo risolva i problemi e affronti i problemi. Le sfide quando gli Stati Uniti sono lì" , ha ricordato il diplomatico. 

Blinken ha anche sottolineato che la nazione nordamericana "ha ancora una capacità maggiore di qualsiasi altro paese" di "mobilitare gli altri per migliorare" e ha aggiunto che "il Dipartimento di Stato sarà fondamentale per tutto questo". 

Le osservazioni del segretario di stato arrivano mentre l'amministrazione Biden ha messo in pausa o ha messo sotto esame diverse decisioni di politica estera dell'era Trump. Pertanto, diversi lucrosi contratti di vendita di armi agli Emirati Arabi Uniti e all'Arabia Saudita sono stati sospesi almeno temporaneamente, così come è in revisione il ritiro delle truppe da Iraq e Afghanistan

Parlando ai giornalisti poco dopo la cerimonia, Blinken ha osservato che l'amministrazione sta esaminando i dettagli di un accordo di pace tra Stati Uniti e talebani firmato nel febbraio 2020 ed è disposta a tornare agli impegni previsti dall'accordo nucleare con il Governo iraniano del 2015, da cui l'ex presidente Donald Trump si è ritirato, ma solo se Teheran rispetta ancora una volta pienamente i termini del patto.

Inoltre, ha iniziato una "revisione completa" delle relazioni tra Washington e Mosca, riferisce l'AP.

Una delle questioni di cui Blinken è particolarmente preoccupato è la designazione degli Houthi come "organizzazione terroristica", una mossa annunciata dall'ex Segretario di Stato Mike Pompeo appena 10 giorni prima della fine dell'amministrazione Trump. "Lo stiamo esaminando con molta urgenza e con molta attenzione", ha ricordato il diplomatico, mentre gli esperti avvertono che la mossa aggraverà ulteriormente la crisi umanitaria nello Yemen. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

Repubblica e l'"assenza della sinistra" di Paolo Desogus Repubblica e l'"assenza della sinistra"

Repubblica e l'"assenza della sinistra"

Quando Mario Monti parla di "sacrifici".... di Fabrizio Verde Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

La macchia indelebile di Odessa di Giorgio Cremaschi La macchia indelebile di Odessa

La macchia indelebile di Odessa

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Truppe Nato e Ucraina. Cosa ha detto Macron a l'Economist di Marinella Mondaini Truppe Nato e Ucraina. Cosa ha detto Macron a l'Economist

Truppe Nato e Ucraina. Cosa ha detto Macron a l'Economist

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Quando il bonus è un malus di Giuseppe Giannini Quando il bonus è un malus

Quando il bonus è un malus

La Festa dei precari e dei sottopagati di Gilberto Trombetta La Festa dei precari e dei sottopagati

La Festa dei precari e dei sottopagati

Il Pal-washing vive e regna in mezzo a noi di Michelangelo Severgnini Il Pal-washing vive e regna in mezzo a noi

Il Pal-washing vive e regna in mezzo a noi

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda di Pasquale Cicalese Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024  di Andrea Puccio UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Astensionismo, le ragioni di Michele Blanco Astensionismo, le ragioni

Astensionismo, le ragioni

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti