Gaza. Portavoce ministro esteri cinesi: "Una sfida alla coscienza umana"

3227
Gaza. Portavoce ministro esteri cinesi: "Una sfida alla coscienza umana"


Di seguito il testo della conferenza stampa del portavoce del Ministero degli Esteri Wang Wenbin del 6 novembre 2023 relativo a Gaza.

"L'attuale conflitto palestinese-israeliano ha provocato oltre 11.000 morti, per lo più civili. Negli ultimi giorni, in particolare, le vittime civili palestinesi sono salite alle stelle e la situazione umanitaria a Gaza è stata catastrofica. Questa tragedia è una sfida alla coscienza umana e un affronto alle norme fondamentali delle relazioni internazionali. La comunità internazionale non deve permettere che continui. 

La Cina condanna e si oppone agli atti che danneggiano i civili e le strutture civili e che violano il diritto umanitario internazionale. Esortiamo le parti interessate ad esercitare la massima calma e moderazione, a cessare immediatamente i combattimenti, a fare tutto il possibile per garantire la sicurezza e l'incolumità dei civili, degli ospedali e di altre strutture civili sotto la speciale protezione della Convenzione di Ginevra, ad aprire corridoi per gli aiuti umanitari e ad impedire che il disastro umanitario peggiori ulteriormente.

Una settimana fa, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha tenuto una sessione speciale di emergenza e ha adottato una risoluzione a stragrande maggioranza. La risoluzione chiede una tregua umanitaria immediata, esige che tutte le parti adempiano immediatamente e pienamente ai loro obblighi di diritto internazionale e rispettino e proteggano tutti i civili e gli oggetti civili, nonché il personale e le strutture umanitarie, in conformità con il diritto umanitario internazionale, e riafferma la soluzione dei due Stati. Questa risoluzione riflette la forte richiesta della comunità internazionale e di tutte le parti in causa.

In qualità di presidente di turno del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, la Cina farà tutto il possibile per ristabilire la pace in Palestina e per far sì che il Consiglio di Sicurezza adempia alle proprie responsabilità, svolga il proprio ruolo, crei consenso e intraprenda azioni rapide, responsabili e significative per alleviare l'attuale crisi e mantenere la sicurezza dei civili. Continueremo a lavorare con il resto della comunità internazionale e a fare sforzi incessanti per mediare il conflitto, allentare le tensioni e riportare la questione palestinese sul binario della soluzione dei due Stati".

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan di Loretta Napoleoni La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La guerra degli zombie europei alla Russia di Giuseppe Masala La guerra degli zombie europei alla Russia

La guerra degli zombie europei alla Russia

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il (vero) partito della guerra di Paolo Desogus Il (vero) partito della guerra

Il (vero) partito della guerra

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Il non voto. Un grave pericolo di Michele Blanco Il non voto. Un grave pericolo

Il non voto. Un grave pericolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti