Gli USA bloccano i fondi dell'Afghanistan. Solo la Cina è rimasta ad aiutare il popolo afghano

1718
Gli USA bloccano i fondi dell'Afghanistan. Solo la Cina è rimasta ad aiutare il popolo afghano

Da quando le ultime truppe statunitensi si sono ritirate dalla base aerea di Bagram e dall'aeroporto internazionale di Kabul è rimasta solo la Cina a dare assistenza economica al popolo afghano, diventando la prima nazione al mondo a garantire assistenza umanitaria all'emirato islamico dell'Afghanistan (nome scelto per il paese dai Talebani) in difficoltà. 

Anche il ministero degli Esteri cinese come le nuove autorità di Kabul ha richiesto che la banca centrale degli Stati Uniti e i suoi alleati nell'Europa occidentale restituiscano le risorse che appartengono legalmente all'Afghanistan. Ma le risorse afghane restano “congelate” perché il Tesoro statunitense ha imposto sanzioni finanziarie ai talebani, consentendo agli Stati Uniti di confiscare effettivamente il denaro (anche se probabilmente rimarrà congelato per qualche tempo poiché gli Stati Uniti non possono spenderlo legalmente).

Secondo quanto calcolato dalla Banca Mondiale, gli afgani hanno circa 10 miliardi di dollari di riserve estere al di fuori del paese, principalmente negli Stati Uniti e in Europa.

E mentre gli Stati Uniti hanno finora ignorato le richieste di Pechino che la Fed rilasci le riserve dell'Afghanistan in modo che il denaro possa essere utilizzato per nutrire le persone affamate e stanche della guerra, l’agenzia Reuters ha però notato che una tale politica potrebbe colpire l’Europa che vedrebbe riversarsi su di essa una considerevole ondata migratoria. 

Il ragionamento dei talebani è semplice: se l'occidente trattiene i soldi - che di fatto appartengono al popolo afghano - si scatenerà un'inevitabile crisi umanitaria. Una volta che ciò accadrà, gli afgani inizieranno a fuggire in Europa su strada, in barca e con qualsiasi altro mezzo, scatenando un'altra crisi migratoria. 

A tal proposito in quel di Bruxelles, sempre poco interessati ai diritti umani in maniera concreta, più prosaicamente temono che ciò possa comportare una nuova rinascita della destra anti-globalista e anti-migranti. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Questo mondo ingiusto di Michele Blanco Questo mondo ingiusto

Questo mondo ingiusto

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti