Gli USA gettano la maschera: 'quarantena' contro il Venezuela

Gli USA gettano la maschera: 'quarantena' contro il Venezuela

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!



di Fabrizio Verde

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump annuncia un’evoluzione per le sanzioni illegali e criminali imposte al Venezuela. 

Il tycoon nordamericano, informa Bloomberg, avrebbe in mente un blocco economico o una “quarantena” da imporre a Caracas al fine di strangolare il paese. «Considera un blocco oppure una quarantena contro il Venezuela», è stato chiesto a Trump, il quale ha risposto affermativamente: «Sì, lo considero». 

Affermazioni gravi che giugnono nella stessa giornata in cui la Fuerza Armada Nacional Bolivariana (FANB) ha denunciato una nuova violazione dello spazio aereo venezuelano da parte di un aereo spia statunitense. Ad oggi, solo quest’anno, sarebbero 97 le violazioni dello spazio aereo registrate dal Comando Operativo Strategico (Ceofanb) della Repubblica Bolivariana del Venezuela. L'amministrazione statunitense di Trump, in continuità con il predecessore Barack Obama, ha approvato una serie di misure economiche e finanziarie contro il Paese sudamericano, che hanno causato perdite milionarie, blocchi dei conti dello Stato venezuelano all'estero e confisca dei suoi beni e l'impossibilità di importare cibo e medicine per popolazione. 

Caracas ha più volte denunciato di subire un ‘blocco economico’, promosso dalla Casa Bianca e dall'opposizione venezuelana, che ha generato una grave crisi nell'economia dall'inizio del primo mandato di Maduro e che è peggiorata negli ultimi anni. 

Un rapporto del Center for Economic and Political Research (CEPR) rivela che le sanzioni statunitensi contro il Venezuela hanno ucciso circa 40.000 persone tra il 2017 e il 2018. L’ex rapporteur dell’ONU, Alfred de Zayas, ha paragonato quanto accade nei confronti del Venezuela agli assedi alle città di epoca medievale. 

Gli Stati Uniti vogliono deliberatamente ridurre alla fame e portare finanche alla morte la popolazione venezuelana pur di farla finita con Maduro e la Rivoluzione Bolivariana. Gli specialisti hanno determinato che il Paese sudamericano avrebbe potuto perdere circa 350.000 milioni di dollari tra il 2013 e il 2017 a causa di questo cappio finanziario. Secondo gli economisti dell’importante centro studi latinoamericano CELAG, senza le criminali sanzioni e il blocco finanziario imposto dagli USA, l’economia venezuelana crescerebbe maggiormente rispetto all’Argentina guidata dal neoliberista incallito Mauricio Macri capace in appena quattro anni di far rimpiombare il paese sudamericano nel baratro economico da cui era stato a fatica risollevato dai precedenti governi peronisti.

Dopo il misero fallimento del golpista Guaidò, le dichiarazioni di Trump non stupiscono. Anzi, rispetto al “liberal” Obama, Trump ha il pregio dell’onestà e della chiarezza. Quello che scandalizza è il vergognoso silenzio dei poveri paesi europei costretti, come sempre, a ratificare i crimini contro l’umanita’ contro il Venezuela (e non solo). Ben protetti, certo, dall’omertà complice dei mezzi di disinformazione di massa.

Potrebbe anche interessarti

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?  di Leonardo Sinigaglia Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?

Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti