Grecia, le leggi sul lavoro sono “politiche thatcheriane sotto steroidi”

2281
Grecia, le leggi sul lavoro sono “politiche thatcheriane sotto steroidi”

da https://morningstaronline.co.uk

 

In un recente incontro con i sindacati europei, i compagni greci hanno illustrato i drastici cambiamenti al diritto del lavoro introdotti dal governo di destra guidato dal primo ministro Kyriakos Mitsotakis.

Descritte come “la più grande scossa alla vita lavorativa degli ultimi decenni”, le proposte del governo sono state accolte con scioperi e manifestazioni mentre i parlamentari votavano le riforme.

Il governo ha affrontato una feroce resistenza sui cambiamenti, con i partiti dell’opposizione e i sindacati che sostengono che le riforme fanno arretrare i diritti dei lavoratori raggiunti da tempo e accusano il governo di sfruttare le serrate da Covid.

L’ex primo ministro Alexis Tsipras, il leader del partito Syriza, ha giurato di annullare le riforme se vincesse le prossime elezioni.

“La legislazione prevede che i lavoratori siano costretti a fare gli straordinari”, ha detto Tsipras, ma dovrebbero accontentarsi di “un giorno di riposo invece di una paga extra”.

Ha aggiunto: “Questo significa lavorare di più per una paga minore e senza la sicurezza del lavoro”.

Il partito di sinistra Movimento per il Cambiamento ha descritto i regolamenti come “spietati”.

“Di fronte a queste politiche qualsiasi cittadino progressista non può rimanere indifferente o in silenzio”, ha detto il leader, Fofi Gennimata. “Il tempo libero non paga le bollette o le vacanze”.

I sindacati greci dicono che queste riforme sono un tentativo di rompere l’organizzazione sindacale permettendo alle aziende, così come ai servizi pubblici, di continuare a funzionare con un terzo del “personale di sicurezza” quando vengono indetti gli scioperi.

“Ogni diritto, ogni responsabilità che i sindacati hanno conquistato è stata minata”, ha detto il veterano del sindacato Grigoris Kalomiris.

“Gli accordi di lavoro collettivi sono stati annullati da contratti di lavoro individuali che favoriscono i datori di lavoro”.

La giornata lavorativa di otto ore è stata sostituita da quella di 10 ore con la promessa di lavorare meno negli altri giorni e di perdere il pagamento degli straordinari”.

“Quello che stiamo vedendo, 40 anni dopo, sono politiche Thatcherite sotto steroidi”.

“Questo è un paese dove la disoccupazione ufficialmente è ancora intorno al 15 per cento”, ha detto, insistendo che la cifra reale dopo la pandemia era più vicina al 20 per cento.

“Non c’è modo, in un tale clima, che l’azione di sciopero venga ostacolata. Useremo tutte le nostre forze per resistere”.

Come abbiamo visto in passato la Grecia è stata usata come “esperimento” per l’austerità e le leggi sul lavoro antioperaie che si sono diffuse in altri paesi d’Europa.

Ecco perché avremo bisogno di una campagna concertata di solidarietà da parte dei sindacati di tutta Europa per sostenere i lavoratori greci in lotta.

Tony Burke è segretario generale aggiunto di Unite the Union.

(Traduzione di Marco Pondrelli per Marx21.it)

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti