Grillo: «Il sistema è tutto contro di noi». Siete il nuovo tonno che si nasconde nella scatoletta

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Grillo: «Il sistema è tutto contro di noi». Siete il nuovo tonno che si nasconde nella scatoletta

 Francamente ormai è davvero complicato ascoltare qualcosa nel dibattito politico di questo povero paese che sia realmente ancora in grado di sconvolgerci: ne abbiamo ascoltate di tutti i colori, comprese discussioni parlamentari attorno all'ipotesi che Ruby Rubacuori potesse essere realmente la nipote di Muhammad Hosni Sayyid Ibrahim Mub?rak e non invece (o in aggiunta a) una delle tante "conquiste" del nostro Silvione nazionale. Da allora, diciamo che il limite dello sconcerto si è alzato, dolcemente librato, ad libitum.

E quindi per carità, va bene tutto, ma sentir dire da Grillo che "il sistema" è tutto contro il Movimento 5 Stelle è davvero grottesco, semplicemente surreale: una boutade da "elevato" guitto qual è.

Dai ragazzi, sul serio, io capisco tutto, compresa la necessità di portare a casa la pagnotta: ma un "partito" di inadeguati totali, gente di un trasformismo oltre ogni umana immaginazione, avete fatto più danni voi a questo paese e alla democrazia italiana di quanto avrebbero potuto farne le dieci piaghe d'Egitto tutte insieme contemporaneamente scatenate sul Belpaese.

Davvero adesso vorreste far passare come una rinascita il fatto che persino Enrico Letta vi abbia scaricati, peraltro per andare da Brunetta? Non so se ridere o piangere per quanto la scena sia patetica.

Voi siete il partito che fino a qualche giorno fa aveva Luigi Di Maio al suo interno e che aveva tolto dall'ordine del giorno l'ipotesi di una sua espulsione. Voi siete "Di Maio inside", c'è un piccolo Di Maio che alberga in ognuno di voi e adesso comprendo lo smarrimento, dinanzi all'ineluttabile realtà di essere stati snobbati persino da lui: lo capisco, davvero, avete tutta la mia pietà, ma non veniteci a raccontare balle. Ammettete la vostra disperazione, da bravi, e invocate il "voto pietoso", un'alternativa al vecchio voto utile.

Voi siete quelli che hanno inventato i lockdown, scrivendo una pagina nera, nerissima nella storia di questo paese, che nessuno potrà mai dimenticare e di averli utilizzati in maniera semplicemente inaudita, seguendo zelanti le indicazioni del vostro sacerdote Speranza. Voi siete quelli che hanno inventato il green pass e che hanno spietatamente allontanato le donne e gli uomini dai luoghi di lavoro lasciandoli in mezzo alla strada.

Voi siete quelli che definirono "supremo" e "grillino" il banchiere, l'affarista Mario Draghi, eleggendolo di fatto a "uno di voi": voi siete Draghi, voi siete il sistema!

Voi siete il nuovo tonno che si nasconde nella scatoletta che temete venga aperta. E mi fate pena, siete tristi.

Altro che perseguitati, dunque: con le vostre battaglie d'accatto voi avete letteralmente perseguitato il paese e non ci sarà Di Battista che regga, per quanto pompatamente vanesio, che vi potrà salvare.

Preparatevi al voto, ora facciamo i conti.

Savino Balzano

Savino Balzano

Savino Balzano, nato a Cerignola nel 1987, ha studiato Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Perugia. Autore di "Contro lo Smart Working" (Laterza, 2021) e di "Pretendi il Lavoro! L'alienazione ai tempi degli algoritmi" (GOG, 2019). Sindacalista, si occupa di diritto del lavoro, collabora con diverse riviste.

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