Gruppi armati eliminano 7 miliziani filo-USA in Siria

1470
Gruppi armati eliminano 7 miliziani filo-USA in Siria

 

Almeno sette uomini appartenenti ai gruppi alleati dell'esercito statunitense sono stati uccisi nelle ultime 24 ore in attacchi da parte di bande sconosciute nella Siria orientale.

Circa tre membri del servizio di sicurezza curdo, noto come 'Asayesh', sono stati uccisi e molti altri sono rimasti feriti nell'esplosione di un ordigno esplosivo diretto contro il loro veicolo blindato mentre passavano per la strada (Hasaka - Deir Ezzor) noto come Al -Jarafi e situato nel sud del governatorato di Hasaka.

In un altro scenario, nella provincia di Deir Ezzor, uomini armati non identificati hanno attaccato un veicolo militare delle milizie curde, anch'esse alleate degli Stati Uniti, con un ordigno esplosivo che ha ucciso quattro miliziani nella città orientale di Al-Shuhail. Tra i morti figura un leader di spicco.

Chi c'è dietro gli attacchi?

Finora, nessun gruppo o individuo ha rivendicato ufficialmente la responsabilità degli attacchi, ma fonti locali, contattate da Sputnik in lingua araba, collegano questi atti ai continui soprusi commessi dagli alleati statunitensi su proprietà pubbliche nel paese arabo. Inoltre, ci sono state diverse segnalazioni di saccheggi di proprietà siriane e persino incursioni contro gli abitanti di Deir Ezzor e Hasaka.

Per questo motivo, capita che i siriani si ribellano contro le forze di occupazione statunitensi ed i loro alleati chiedendo l'espulsione degli invasori.

In questo contesto, i leader delle tribù arabe del Paese levantino hanno chiesto al governo siriano di formare "un esercito tribale" per far fronte alla presenza delle truppe statunitensi "occupanti" e dei loro seguaci sul suolo siriano.

Tuttavia, Washington continua a sostenere questi miliziani e invia loro costantemente convogli militari, dotati di rifornimenti militari e logistica, con il pretesto di combattere contro il gruppo terroristico ISIS-Daesh.

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il "cessate il fuoco" è nudo di Paolo Desogus Il "cessate il fuoco" è nudo

Il "cessate il fuoco" è nudo

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati di Michele Blanco In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati

In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti