Guerra in Europa: il "lapsus" del Presidente Mattarella alle Nazioni Unite

10504
Guerra in Europa: il "lapsus" del Presidente Mattarella alle Nazioni Unite


di Gianpasquale Santomassimo

Visto in diretta l'intervento di Mattarella all'assemblea dell'ONU. Davanti a un'aula semivuota, il Presidente si è prodotto in un comizio molto duro e dettagliato contro la Russia, riservando al Medio Oriente generici auspici di pacificazione che lasciano il tempo che trovano.

Con qualche singolare lapsus: tale si deve considerare l'accusa a Putin di avere riportato la guerra in Europa. Dimenticando la guerra alla Serbia, a cui prese parte anche un governo di cui Mattarella era vicepresidente. Ipocrita anche l'affermazione per cui non è ammissibile modificare i confini e occupare un territorio altrui. Cosa si fa, si restituisce il Kosovo alla Serbia, smantellando la più grande base militare che gli Usa hanno installato in quel territorio? Per non parlare di una occupazione illegale e arbitraria che in Medio Oriente dura dal 1967.

Ma non è il caso di polemizzare su questo. Piuttosto, va rilevata l'assenza dell'Italia alla cerimonia di insediamento di Putin. E' un altro tassello di un atteggiamento che si configura come contrario all'interesse nazionale e fortemente autolesionistico. Avremmo tutto l'interesse a ristabilire un rapporto con la Russia, o almeno a crearne i presupposti per un futuro non troppo lontano.

Anche per sganciarci da una disposizione di follia strategica imposta dagli Usa alla Nato e di conseguenza all'Europa.

Gianpasquale Santomassimo

Gianpasquale Santomassimo

Storico e docente italiano. Ha insegnato presso il Dipartimento di storia dell'Università di Siena. Autore di "Antifascismo e dintorni" (Manifestolibri, 2004)

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Il vocabolario è saturo di Paolo Desogus Il vocabolario è saturo

Il vocabolario è saturo

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania di Michele Blanco Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti