Hong Kong, perché in gioco c'è il futuro della democrazia internazionale

7368
Hong Kong, perché in gioco c'è il futuro della democrazia internazionale


di Diego Angelo Bertozzi 


I processi di decolonizzazione non si esauriscono con la semplice vittoria militare sul campo di battaglia. A questa indispensabile fase eroica ne segue una, spesso più lunga e pure più difficoltosa, più "prosaica", di conquista della indipendenza e sovranità economica, fino all'annullamento del divario tecnologico con le principali potenze mondiali che fino a metà Novecento hanno colonizzato il resto del mondo imponendo la propria dittatura (pure con risvolti razziali) internazionale.

Pechino, per quanto potenza globale, in parte non ha neppure chiuso i conti con la prima fase, quella territoriale, pur marciando con indubitabile successo sulla strada della liberazione economica.

In pieno tentativo (sebbene un poco in affanno) di restaurazione neo-coloniale e minacciata anche dal punto di vista militare da Washington, la Cina popolare non può assistere alla secessione di Hong Kong, pena la rottura di un patto con la nazione sottoscritto nel 1949, il ripresentarsi dello spettro della disintegrazione territoriale e la messa in discussione del proprio sistema politico. Può forse sembrare eccessivo, ma Hong Kong è il campo di battaglia sul quale è in gioco il futuro della democrazia internazionale.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti