I successi della Cina nella riduzione della povertà hanno un significato mondiale

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 I successi della Cina nella riduzione della povertà hanno un significato mondiale

 

La pratica cinese ha accelerato il processo globale di riduzione della povertà, rafforzando la fiducia del mondo intero nell’eliminazione della povertà assoluta e nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU per il 2030.

Osservando da una prospettiva globale, i risultati della riduzione della povertà in Cina hanno un significato di portata mondiale. In particolare, con la diffusione nel mondo della tecnologia, della saggezza e delle soluzioni cinesi, la Cina ha aiutato molti Paesi e regioni a intraprendere la strada dell’uscita dalla povertà. In Ruanda, i delicati germogli dell’erba fungina hanno fatto sbocciare il sogno imprenditoriale di Demas, Leonidas e di un gruppo di giovani donne conosciute come le “ragazze dei funghi”, portando con sé una nuova vita piena di speranza; in Madagascar, la crescita rigogliosa del riso ibrido ha permesso agli abitanti locali di realizzare il sogno non solo di avere abbastanza cibo, ma di mangiare meglio, mentre il volto dell’agricoltore Ranaivomanana esprimeva orgoglio e felicità; nel villaggio di Xianglong, nella città laotiana di Luang Prabang, grazie alla cooperazione tra esperti cinesi della lotta alla povertà e il governo locale, le 174 famiglie del villaggio hanno finalmente potuto bere acqua di sorgente conforme agli standard potabili direttamente dalle proprie case, e usarla per le tradizionali benedizioni dell’acqua… I contributi della Cina alla causa globale di riduzione della povertà sono visibili e tangibili.

Eliminare la povertà è da sempre un ideale agognato dall’umanità, nonché un diritto fondamentale dei popoli alla ricerca di una vita felice. La Carta delle Nazioni Unite, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e il Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali riconoscono tutti l’eliminazione della povertà e il diritto allo sviluppo come diritti fondamentali. Tuttavia, a livello globale, oltre 700 milioni di persone vivono ancora al di sotto della soglia di povertà, e la Banca Mondiale avverte che la pandemia di Covid-19 potrebbe spingere altri 100 milioni di persone a ricadere nella povertà estrema. La lotta contro la povertà rimane quindi una sfida urgente per la comunità internazionale.

Negli oltre 40 anni di riforma e apertura, il reddito pro capite in Cina è aumentato di oltre 25 volte e 850 milioni di persone sono uscite dalla povertà, con un contributo alla riduzione della povertà globale superiore al 70%. La Cina è diventata il primo Paese in via di sviluppo a raggiungere l’obiettivo di riduzione della povertà degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite. L’ex presidente della Banca Mondiale Robert Zoellick ha esclamato: “Senza dubbio, questo è il più grande balzo in avanti nella storia dell’eliminazione della povertà”.

I successi della Cina nella riduzione della povertà sono una brillante risposta, riconosciuta a livello internazionale, alla tutela del diritto umano alla sopravvivenza e allo sviluppo. Garantire al popolo una vita migliore è l’immutabile aspirazione dei comunisti cinesi ed è sempre stato l’obiettivo principale dello sviluppo del Paese. È sotto gli occhi del mondo intero che la Cina ha creato i più vasti sistemi di istruzione, sicurezza sociale e sanità del pianeta, diventando il Paese con il maggior numero di persone uscite dalla povertà. Si tratta della più grande opera di tutela dei diritti umani e della migliore pratica in materia di diritti umani al mondo, un contributo di enorme importanza della Cina alla causa globale dei diritti umani.

Dal XVIII Congresso del Partito Comunista Cinese, la popolazione povera del Paese è diminuita dai 98,99 milioni della fine del 2012 ai 5,51 milioni della fine dello scorso anno, con una riduzione annua di oltre 10 milioni di persone per sette anni consecutivi, pari alla popolazione di uno Stato europeo di medie dimensioni. Do?u Perinçek, presidente del Partito Patriottico della Turchia, ha affermato che il Partito Comunista Cinese non è solo l’artefice del miracolo dello sviluppo in stile cinese, che ha portato il popolo fuori dalla povertà, ma anche la garanzia di pace mondiale e di speranza per il futuro.

“Un solo fiore che sboccia non fa primavera; la primavera si riconosce da un giardino pieno di fiori.” La Cina è sempre stata promotrice, sostenitrice e praticante della riduzione della povertà e dello sviluppo a livello globale, fornendo attivamente sostegno e aiuto ai Paesi in via di sviluppo, in particolare ai meno sviluppati. Come membro fondatore dell’“Alleanza ONU per l’eliminazione della povertà”, la Cina ha condiviso la propria esperienza attraverso il Forum Internazionale sulla riduzione della povertà, il Dialogo ad alto livello sulla riduzione della povertà e lo sviluppo Cina-Africa, e il Forum Cina-ASEAN sullo sviluppo sociale e la riduzione della povertà. Inoltre, ha istituito il Fondo di aiuto alla cooperazione Sud-Sud, che ha sostenuto oltre 200 progetti di sviluppo in più di 30 Paesi di Asia, Africa e Americhe. Secondo uno studio della Banca Mondiale, l’attuazione completa dell’iniziativa “Belt and Road” potrebbe far uscire 7,6 milioni di persone dalla povertà estrema e 32 milioni dalla povertà moderata.

Heng Chanthea, vicedirettore del Dipartimento per lo sviluppo economico rurale del Ministero dello sviluppo rurale della Cambogia, ha sottolineato che la Cina ha portato al popolo cambogiano l’idea che “la ricchezza si conquista con il lavoro”, e questo cambiamento di mentalità è la ricchezza più preziosa.

Il decisivo successo della Cina nella lotta contro la povertà segna anche l’inizio di una nuova vita e di un nuovo impegno. A livello internazionale è riconosciuto che la pratica cinese ha accelerato il processo globale di riduzione della povertà e rafforzato la fiducia del mondo intero nell’eliminazione della povertà assoluta e nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU per il 2030. Illuminare con la luce dello sviluppo condiviso il cammino globale di riduzione della povertà: questo è il grande percorso della Cina che, mano nella mano con il mondo, contribuisce alla costruzione di una comunità dal futuro condiviso, libera dalla povertà.

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