Il Cremlino rivela gli argomenti della prima conversazione telefonica tra Putin e Trump

Il Cremlino rivela gli argomenti della prima conversazione telefonica tra Putin e Trump

Il Cremlino, in un comunicato, ha svelato, i dettagli della prima conversazione dei presidenti di Russia e Stati Uniti dopo l'investitura di Donald Trump.

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Il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo statunitense, Donald Trump, hanno tenuto la loro prima conversazione telefonica, dopo l'investitura di quest'ultimo. Entrambi i leader hanno espresso la loro intenzione di stabilizzare e sviluppare le relazioni bilaterali su una base costruttiva, alla pari e reciprocamente vantaggiosa, si legge in un comunicato ufficiale sul sito del Cremlino.
 
"Un coordinamento reale"
 
Entrambi i presidenti hanno sottolineato l'importanza di "restaurare reciprocamente i legami commerciali e i vantaggiosi legami economici" tra i vari settori di attività dei due paesi e, quindi, hanno stabilito di articolare un "reale coordinamento" delle azioni russe e nordamericane al fine di porre fine all'ISISe altri gruppi terroristici in Siria.
Cooperare in ambito internazionale, in particolare su questioni come la lotta al terrorismo, il Medio Oriente, la risoluzione del conflitto, stabilità strategica arabo-israeliano e non proliferazione(nucleare), il programma nucleare iraniano e la situazione della penisola coreana.
 
Donald Trump ha augurato "felicità e prosperità", al popolo russo e evocato le "affinità" che uniscono gli statunitensi con i cittadini della Russia. Putin ha risposto dicendo che la casa russa nutre "gli stessi sentimenti" circa il popolo americano.
 
Casa Bianca: È un inizio positivo per migliorare le relazioni
 
La Casa Bianca ha rilasciato una dichiarazione circa la conversazione tra i due presidenti, definendo la telefonata "positiva" e "significativo per migliorare le relazioni tra Stati Uniti e Russia, che devono tornare come prima". La conversazione è durata circa un'ora e coperto argomenti di interesse comune, come il lavoro congiunto per raggiungere una pace duratura in Siria.
 

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