Il Forum sulla cooperazione mediatica tra Cina e Asia centrale 2025
Il Forum sulla cooperazione mediatica tra Cina e Asia centrale 2025, dal titolo “La Via della Seta all'unisono, i media in unità: costruire una comunità più stretta tra Cina e Asia centrale con un futuro condiviso”, si è tenuto il 29 maggio ad Astana, in Kazakistan. Il presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev ha inviato una lettera di congratulazioni al forum.
Nella sua lettera, Tokayev ha affermato che l'iniziativa Belt and Road, proposta dal presidente cinese Xi Jinping come visione strategica per promuovere la cooperazione globale, ha ottenuto un ampio riconoscimento da parte della comunità internazionale. Ha sottolineato che il Kazakistan attribuisce grande importanza allo sviluppo di relazioni amichevoli con la Cina.
Tokayev ha inoltre affermato che il Forum sulla cooperazione mediatica tra Cina e Asia centrale 2025 mira ad approfondire l'integrazione e la collaborazione tra la Cina e i paesi dell'Asia centrale, e che si tratta di un evento significativo basato sul consenso e la fiducia nel campo dei media, dedicato al rafforzamento delle partnership. Ha espresso l'auspicio che il forum abbia pieno successo e produca risultati fruttuosi.
Gli ospiti hanno affermato che gli scambi tra i media svolgono un ruolo importante nelle relazioni tra la Cina e l'Asia centrale. I media cinesi e dei paesi dell'Asia centrale dovrebbero stare al passo con i tempi, esplorare nuove vie di cooperazione e condividere storie di partnership amichevoli, contribuendo con saggezza e forza a una comunità Cina-Asia centrale più stretta con un futuro comune.
Il forum, organizzato congiuntamente dal Quotidiano del Popolo e dal Complesso televisivo e radiofonico del Presidente del Kazakistan, ha visto la partecipazione di oltre 200 persone, tra cui rappresentanti dei media, del mondo accademico e delle imprese, nonché capi dei dipartimenti governativi competenti della Cina e dei paesi dell'Asia centrale. A margine del forum si sono tenuti anche una mostra fotografica e il lancio di una campagna di reportage congiunta che ha visto la partecipazione di giornalisti provenienti dalla Cina e dai paesi dell'Asia centrale.
(Quotidiano del Popolo)