Il Venezuela condanna bombardamenti USA su siti nucleari iraniani
Il governo venezuelano ha respinto con fermezza i raid aerei statunitensi contro installazioni nucleari iraniane, tra cui i complessi di Fordow, Natanz e Isfahan, definendoli un’«escalation pericolosa» per gli equilibri geopolitici globali.
In un comunicato ufficiale, la il ministero degli Esteri di Caracas ha denunciato l’operazione militare come «atto di aggressione illegale e ingiustificabile», in violazione della Carta ONU e dei principi del diritto internazionale. L’attacco è stato classificato come una «flagrante violazione della sovranità iraniana» e un’azione unilaterale che mina i meccanismi multilaterali di risoluzione dei conflitti.
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Il testo evidenzia i rischi umanitari e ambientali dei bombardamenti su obiettivi nucleari, avvertendo delle «conseguenze incalcolabili per la stabilità mondiale». Caracas ha riaffermato la propria «solidarietà assoluta con l’Iran» e l’opposizione storica alle ingerenze straniere, posizionandosi come voce critica contro tali operazioni.
La diplomazia bolivariana ha infine definito l’attacco una «minaccia diretta alla pace internazionale», esortando la comunità globale a contrastare azioni destabilizzanti e ribadendo che «sovranità, diritto internazionale e dialogo sono l’unica via per la convivenza tra Stati».