Il Vietnam conferma vicinanza strategica con la Cina e respinge i piani degli Stati Uniti

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Gli Stati Uniti nei loro piani per contenere la Cina vorrebbero utilizzare il Vietnam sfruttando alcune tensioni che vi sono tra i due paesi. Certi scenari di confronto con Pechino sono però allontanati proprio dal Vietnam che ha fatto sapere di non essere intenzionato a seguire altri paesi contro la Cina. 

A tal proposito esperti cinesi citati dal quotidiano Global Times hanno affermato che Hanoi sta diventando sempre più matura e evidenziato he la strategia indo-pacifica proposta dagli Stati Uniti minerà l'integrazione regionale, l'unità e la pace, poiché utilizza le divergenze tra i paesi regionali per suscitare e intensificare le tensioni, e Hanoi non vuole essere strumentalizzata in tal senso. QUindi non seguirà mai questa linea, come confermato durante la visita del consigliere di Stato cinese e ministro della Difesa nazionale Wei Fenghe in Vietnam. 

Wei ha incontrato lunedì il Segretario Generale del Comitato centrale del Partito comunista del Vietnam (CPV) Nguyen Phu Trong e il presidente vietnamita Nguyen Xuan Phuc. 

Il Segretario Trong si è congratulato con la Cina per la lotta vittoriosa contro la pandemia e per lo straordinario recupero economico di Pechino. Inoltre Trong ha invitato i due paesi a mantenere e promuovere la loro tradizionale amicizia e a far progredire le relazioni le relazioni tra le forze armate dei due paesi. 

Per quanto riguarda la questione del Mar Cinese Meridionale, Trong ha affermato che i due paesi possono gestire adeguatamente la questione sulla base della fiducia e del rispetto reciproco e prevenire qualsiasi effetto negativo nelle relazioni bilaterali.

Xu Liping, direttore del Center for Southeast Asian Studies presso l'Accademia cinese delle scienze sociali di Pechino, ha dichiarato al Global Times che «il rapporto tra il Partito Comunista Cinese (PCC) e il Partito Comunista del Vietnam ha sempre guidato e orientato la direzione dello sviluppo dei legami Cina-Vietnam. Attraverso una serie di test negli ultimi decenni, il rapporto PCC-PCV sta diventando fondamentale per stabilizzare le tensioni e trovare soluzioni basate sul rispetto reciproco quando le due parti hanno differenze».

A chi vuole soffiare sul fuoco delle incomprensioni per incrinare i rapporti tra i due paesi il Segretario del PCV risponde che i due paesi profonderanno i loro maggiori sforzi per mantenere un ambiente pacifico e cooperativo sulla base del rispetto dei reciproci diritti legittimi e della loro amicizia, per la pace, la stabilità e la cooperazione nella regione e nel mondo, secondo la Vietnam News Agency (VNA).

Il presidente vietnamita, Nguyen Xuan Phuc, ha aggiunto che il suo paese sostiene la Cina perché fornisce contributi sempre più attivi e pratici alla pace, alla stabilità e allo sviluppo nella regione e nel mondo. Phuc ha affermato che il Vietnam sostiene fermamente il principio della Cina unica e si oppone a qualsiasi interferenza delle forze negli affari interni della Cina. Il Vietnam non seguirà mai altri paesi nell'opporsi alla Cina, riferisce l’agenzia Xinhua. 

Si tratta di parole importanti che confermano la volontà dei massimi dirigenti vietnamiti di coltivare i rapporti con la Cina. Hanoi invia un chiaro segnale agli Stati Uniti e ad altri paesi occidentali al di fuori della regione che il Vietnam non sarà utilizzato da nessuna forza esterna. Xu Liping osserva che in passato gli Stati Uniti hanno provato ad attirare il Vietnam nella loro strategia di contenimento della Cina, ma tali tentativi sono falliti in passato e falliranno adesso, grazie alla posizione politica indipendente e matura di Hanoi.   

Infine, il ministro cinese Wei Fenghe ha affermato che Cina e Vietnam sono una comunità con un futuro condiviso di importanza strategica, e hanno entrambe raggiunto il successo nello sviluppo economico e nella lotta alla pandemia, dimostrando i punti di forza della leadership dei partiti comunisti e del sistema socialista.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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