Karzai: su immunità soldati Usa deciderà la Loya Jirga

Afghanistan e Usa continuano a trattare le modalità del ritiro delle truppe americane

1258
Karzai: su immunità soldati Usa deciderà la Loya Jirga

Il governo afgano ha oggi respinto le proposte iniziali riguardo l’immunità in attesa di una seconda tornata di colloqui nella capitale afgana che dovrebbero coinvolgere anche la Loya Jirga, la grande assemblea di politici e leader locali.
Dopo l'incontro della settimana scorsa nel quale Barack Obama ha avanzato una precisa richiesta di immunità dei militari statunitensi, il presidente afgano Karzai ha oggi affermato che non è nei suoi poteri accettare la richiesta di immunità per le truppe statunitensi che resteranno nel paese dopo il 2014, e che la questione sarà esaminata da una apposita grande assemblea dei capi tribù e dei rappresentanti della società civile afgana, la Loya Jirga.  Quest'ultima deciderà sull'opportunità di accordare o meno l'immunità giudiziaria ai soldati americani dopo la fine della missione di combattimento della Nato in Afghanistan. 
Nell'incontro di venerdì a Washington, Obama e Karzai hanno chiarito il passaggio agli afgani della gestione dei prigionieri e l’apertura di un ufficio di rappresentanza talebano a Doha, in Qatar. Gli Stati Uniti, inoltre, hanno accettato di fornire alle truppe afgane 500 veicoli, 20 elicotteri, quattro aerei da trasporto militare C-130 e dei droni con compiti di sorveglianza e intelligence.Karzai ha inoltre voluto rassicurare sulle condizioni di sicurezza nel Paese una volta completato il ritiro e l’affidamento delle responsabilità alle forze afgane. Restano da capire i numeri del contingente che resterà in Afghanistan. Per il capo delle forze Isaf  nel Paese, il generale John Allen, dovrebbero essere 15mila, ma l’amministrazione oscillano tra i 3mila e i 9mila soldati. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

"Gaza ha vinto!" A Genova venerdì 21 novembre la prima proiezione di Michelangelo Severgnini "Gaza ha vinto!" A Genova venerdì 21 novembre la prima proiezione

"Gaza ha vinto!" A Genova venerdì 21 novembre la prima proiezione

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti