La Cina protesta per commenti Usa su Tibet

"E' disgustante", la nota del ministero degli esteri di Pechino contro le dichiarazioni di Maria Otero

1340
La Cina protesta per commenti Usa su Tibet

E' scontro diplomatico aperto tra Stati Uniti e Cina venerdì per la questione del Tibet. Riporta Reuters come il ministero degli esteri cinese abbia definito "disgustanti" i commenti rilasciati mercoledì da Maria Otero, coordinatrice speciale degli Stati Uniti per la questione tibetana, che aveva descritto le tensioni e soprattutto le auto immolazioni nella regione come conseguenza diretta della repressione del governo cinese. Il portavoce del ministero, Hong Lei, ha usato toni molto duri, sottolineando come la questione del Tibet non ha nulla a che vedere con i diritti umani, l'etnicità e la religione.
"E' una questione di principio che riguarda l'unità territoriale della Cina. Ci opponiamo ad ogni paese o persona che voglia interferire nei nostri affari interni", ha dichiarato Hong Lei. "L'ufficiale governativo americano che ha emesso questa nota non ha però condannato lo spirito eversivo anti cinese del Dalai Lama, che complotta per l'indipendenza del Tibet e attacca ripetutamente le politiche cinesi. Gli Usa stanno mandando un messaggio sbagliato e pericoloso ai separatisti tibetani. Ed è disgustante: la Cina si oppone in modo risoluto a questo atteggimento ed abbiamo già  presentato una rimostranza ufficiale alle autorità americane. La Cina chiede che gli Stati Uniti riconoscano che il Tiebt è parte della Cina, di non supportare l'indipendenza tibetana e rispettare la sovranità cinese", ha concluso Hong.
Secondo l'organizzazione Free Tibet il numero delle immolazioni In Tibet è stato di 21 a novembre - mese che ha segnato l'ascesa della leadership di XI Jinping ed il nuovo Politburo -  ed a 89 dal 2009.  Pechino ha iniziato a punire i villaggi delle persone che scelgono questo gesto estremo, togliendo finanziamenti e supporti economici.
 
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan di Loretta Napoleoni La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?    di Giuseppe Masala Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?   

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?  

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Il non voto. Un grave pericolo di Michele Blanco Il non voto. Un grave pericolo

Il non voto. Un grave pericolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti