«La politica deve dettare tempi e modalità dell’economia, non viceversa», Vasapollo a 'Linea Notte' (VIDEO)

«La politica deve dettare tempi e modalità dell’economia, non viceversa», Vasapollo a 'Linea Notte' (VIDEO)

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Nel desolante quadro della tv italiana capita di rado sentire voci fuori dal coro. In modo particolare in ambito economico dove sembra essere in vigore una sorta di dittatura neoliberista. Infatti, a interventire nei vari dibattiti vediamo sempre e comunque sostenitori di questa fallimentare e ottusa teoria economica. Possono declinarla in vari modi, provare a camuffarsi, ma sempre neoliberisti sono. 

 

Nella giornata di ieri, invece, abbiamo finalmente potuto ascoltare parole di buon senso. Tra gli ospiti della trasmissione ‘Linea Notte’ su Rai 3 c’era infatti Luciano Vasapollo. Professore di Politica Economica presso l’Università La Sapienza di Roma e storico esponente della sinistra sindacale e politica. 

 

All’ordine del giorno vi è la manovra di bilancio in corso di approvazione in Parlamento. In merito alla questione il professore romano ha denunciato che «dietro alle manovre finanziarie ci sono i bisogni delle persone. Bisogna ripristinare un’Europa in cui le politiche economiche si rivolgano ai bisogni dei cittadini. La politica deve dettare tempi e modalità dell’economia, non viceversa». 

 

Luciano Vasapollo ha inoltre aggiunto che l’attuale Unione Europa è segnata da un drammatico «vuoto di democrazia». Aggravato dal fatto che dietro le politiche economiche neoliberiste imposte dalla «dittatura dell’euro», «c’è un vero e proprio massacro sociale, dai precari alla classe media, per il bene della finanza». 

 

Come ben spiegato nel suo libro che ha avuto modo di presentare durante la trasmissione - ‘PIGS la vendetta dei maiali. Per un programma di alternativa di sistema: uscire dalla UE e dall’Euro, costruire l’Area Euromediterranea - l’alternativa c’è. «Pensiamo che i Paesi dell’area mediterranea, che sono i più complementari tra di loro e che subiscono maggiormente questa crisi, possano mettere in moto cittadini e movimenti sociali e dei lavoratori per una spinta al cambiamento e, perché no, un’alternativa all’Unione Europea». 

 

Magari prendendo ad esempio l’ALBA latinoamericana. Un’unione tra Stati sovrani basata sulla solidarietà e non la competizione. Dove l’interesse supremo è quello di migliorare le condizioni di vita dei popoli. Non produrre profitti sempre maggiori per l’avido capitale finanziario. 

Potrebbe anche interessarti

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?  di Leonardo Sinigaglia Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?

Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti