Le narrazioni ucraine si iniziano a contraddire

14152
Le narrazioni ucraine si iniziano a contraddire

 

 

di Dmiti Kovalevic, 18 marzo 2022

 

I rapporti ucraini sulla situazione a Mariupol rivelano divergenze. Ci sono due linee, entrambe ucraine: quella del battaglione Azov e quella delle autorità di Kiev.

1) I neonazisti di Azov che sono intrappolati nella città chiedono disperatamente aiuto. Chiedono di sbloccare la città. Lanciano appelli in varie lingue a tutta la comunità mondiale affinché faccia tutto il possibile per liberare i “difensori dell'Ucraina”. Dicono: “Non vogliamo diventare eroi postumi". Ma il consigliere di Zelensky, Arestovich, dice che non c'è possibilità di farli uscire perché le truppe ucraine sono piuttosto lontane e il loro movimento verso Mariupol le renderebbe un facile bersaglio. “Non c'è una via militare per salvarli", dice il consigliere e chiede di fermare questi appelli irresponsabili.

2) Il battaglione Azov a Mariupol sostiene che diversi civili sono morti durante l'attacco al teatro d’arte drammatica della città, e fa appello a un intervento della comunità mondiale. Ma il sindaco ucraino di Mariupol, S. Taruta, ha detto ieri che i civili erano nei sotterranei, e vivi.

-----

Delle due versioni, è importante ribadire come la stampa italiana filo Nato corra dietro alle false flag dei nazisti Azov che mirano a scatenare la terza guerra mondiale. Sul teatro di Mariupol anche la notizia delle "130 persone estratte vive" suscita perplessità vista la totale assenza di immagini dei sopravvissuti.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi "I nuovi mostri" - Virginia Raggi

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

L'Unione Europea e von Sacher-Masoch di Paolo Desogus L'Unione Europea e von Sacher-Masoch

L'Unione Europea e von Sacher-Masoch

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria di Geraldina Colotti La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

A chi giova l'overtourism? di Antonio Di Siena A chi giova l'overtourism?

A chi giova l'overtourism?

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Paradossi della società italiana di Michele Blanco Paradossi della società italiana

Paradossi della società italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia di Giorgio Cremaschi John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti