Lula: "Il mondo non sarà più lo stesso dopo l'allargamento dei BRICS"

1241
Lula: "Il mondo non sarà più lo stesso dopo l'allargamento dei BRICS"

Il recente vertice dei paesi BRICS in Sudafrica segnato da un allargamento del gruppo a nuovi paesi come Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, è senza ombra di dubbio un evento spartiacque. Con l’ascesa e l’allargamento dei BRCS assistiamo al concretizzarsi della nuova configurazione multipolare del sistema di relazioni internazionali. 

A tal proposito il presidente brasiliano Lula ha affermato che l’ampliamento del gruppo BRICS cambia l'equilibrio di potere nel mondo.

"I BRICS sono diventati una cosa più potente, più forte, più importante. Credo che il mondo non sarà più lo stesso dopo l'allargamento dei BRICS, nelle discussioni economiche globali", ha detto il presidente nella sua settimanale "Conversazione con il presidente" trasmessa sui social network.

"Il BRICS è ora più forte del G7 (che riunisce le sette maggiori economie mondiali). Nel 1995, i Paesi del G7 detenevano il 45% del PIL mondiale a parità di potere d'acquisto e i BRICS il 16%. Ora i BRICS hanno il 32% e il G7 il 29%", ha aggiunto.

I Paesi del blocco hanno anche deciso di coordinare le loro posizioni all'interno delle Nazioni Unite, del G20 e di altre piattaforme internazionali. Inoltre, hanno espresso il loro sostegno alla riforma delle Nazioni Unite e a una maggiore rappresentanza dei Paesi in via di sviluppo nel Consiglio di sicurezza dell'ONU.

Il presidente ha anche commentato la sua visita della scorsa settimana in Sudafrica, Angola e Sao Tomè e Principe. A questo proposito, ha avanzato la proposta che il Fondo Monetario Internazionale (FMI) converta l'enorme debito dei Paesi africani, stimato in 800 miliardi di dollari, in opere infrastrutturali, in modo che queste nazioni possano crescere e successivamente pagare i loro obblighi.

"Il continente africano è un continente di grande povertà. Il problema è che quasi tutti i Paesi devono molto al Fondo Monetario Internazionale e la quantità di interessi che pagano impedisce loro di investire in altro", ha dichiarato il leader progressista nella sua trasmissione settimanale sui social media.

"Per questo ho proposto l'idea che i Paesi ricchi trasformino il debito (degli africani) verso il FMI in opere infrastrutturali, in modo che i Paesi africani possano iniziare a crescere e poi pagare il loro debito. Dobbiamo dare loro questa opportunità".

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Democrazia senza popolo di Michele Blanco Democrazia senza popolo

Democrazia senza popolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti