Maduro a Noboa: “Guardate noi, non il Comando Sud”

1183
Maduro a Noboa: “Guardate noi, non il Comando Sud”

Il presidente Nicolás Maduro ha offerto al suo omologo ecuadoriano, Daniel Noboa, un ausilio in materia penitenziaria per controllare l'ondata di violenza scatenatasi nel Paese, che si è visto costretto dalle circostanze a dichiarare l'esistenza di un "conflitto armato interno" dopo gli scontri con gruppi irregolari nelle carceri e in alcune città come la capitale Quito e il cuore economico del paese Guayaquil. 

"Presidente Noboa, se vuole avere un sistema di sicurezza e un sistema penitenziario, guardi a noi, non guardi al Comando Sud. Quello che il Comando Sud (degli Stati Uniti) farà è interventismo, colonialismo", ha suggerito il presidente durante il suo messaggio annuale dall'Assemblea Nazionale.

Il leader venezuelano ha assicurato che "creare caos nei Paesi" della regione, utilizzando gruppi criminali, è una "nuova strategia" con cui gli Stati Uniti intendono "occupare questi territori con il Comando Sud".

Maduro ritiene che ogni tentativo degli Stati Uniti di installare basi militari in America Latina rappresenti una violazione della sovranità regionale e "un errore storico", poiché "non risolve il problema".

La scorsa settimana, l'Ecuador ha vissuto un'ondata di violenza che ha provocato anche l’occupazione temporanea di una stazione televisiva da parte di un gruppo armato a Guayaquil, l'incendio di automobili, minacce a università, istituzioni statali e imprese.

Gli incidenti, che hanno causato otto morti, hanno avuto avvio dopo la fuga di José Adolfo Macías, alias "Fito", leader dei Los Choneros, una delle bande criminali più pericolose del Paese con presunti legami con i cartelli messicani.

In risposta, il presidente ecuadoriano ha decretato lo stato di emergenza di 60 giorni in tutto il Paese e ha dichiarato un "conflitto armato interno", che implica la mobilitazione e l'intervento immediato delle forze di sicurezza contro la criminalità organizzata.

Maduro ha assicurato che in Venezuela si intendeva applicare "un metodo simile a quello dell'Ecuador" a partire dalle sette carceri che sono state recentemente messe sotto controllo dalle forze di sicurezza dello Stato, nell'ambito di un piano governativo per smantellare le strutture criminali che operano in questi centri.

Durante queste operazioni, le autorità venezuelane hanno sequestrato 605 armi da fuoco, 862 armi da taglio e 399.587 munizioni, secondo il bilancio ufficiale, che riporta anche il recupero di 4.015 spazi all'interno di questi centri e il trasferimento di oltre 8.000 detenuti in altre carceri.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Premio Nobel per l'Economia o per il Nichilismo? di Giuseppe Masala Premio Nobel per l'Economia o per il Nichilismo?

Premio Nobel per l'Economia o per il Nichilismo?

“L’operazione della Resistenza una risposta all’occupazione” di Michelangelo Severgnini “L’operazione della Resistenza una risposta all’occupazione”

“L’operazione della Resistenza una risposta all’occupazione”

Dal concetto alla pratica: la Cina e lo sviluppo globale delle donne   Una finestra aperta Dal concetto alla pratica: la Cina e lo sviluppo globale delle donne

Dal concetto alla pratica: la Cina e lo sviluppo globale delle donne

Ora organizzazione, ideologia, coscienza di Francesco Erspamer  Ora organizzazione, ideologia, coscienza

Ora organizzazione, ideologia, coscienza

Giorgia Meloni e il "weekend lungo" di Paolo Desogus Giorgia Meloni e il "weekend lungo"

Giorgia Meloni e il "weekend lungo"

Premiata con il Nobel l'alter ego di Netanyahu di Geraldina Colotti Premiata con il Nobel l'alter ego di Netanyahu

Premiata con il Nobel l'alter ego di Netanyahu

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Regionali Toscana. Piccola consolazione, ma grande speranza di Michele Blanco Regionali Toscana. Piccola consolazione, ma grande speranza

Regionali Toscana. Piccola consolazione, ma grande speranza

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti