Michael Gloss e l"Ordine di Lenin": l'ennesima figuraccia della stampa italiana
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di Francesco Dall'Aglio*
Finalmente un articolo della CNN (link 1) chiarisce una cosa che era ovvia fin dall'inizio a chi bazzicasse un minimo queste cose, ovvero che la famiglia di Michael Gloss, statunitense morto combattendo nell'esercito russo (la madre, Julian Gallina, è un senior officer della CIA, quindi la faccenda era delicata fin dall'inizio) NON ha ricevuto l'Ordine di Lenin, come in un primo momento tutti avevano riportato tra il divertito e l'indignato, ma più banalmente e più logicamente l'Ordine del Coraggio (nella foto con il suo brevetto).
Più logicamente perché l'?rdine del Coraggio può essere conferito postumo e anche a cittadini stranieri, e soprattutto perché è una decorazione della Federazione Russa. L'Ordine di Lenin era una decorazione sovietica che non è stata trasferita nelle decorazioni russe, nemmeno con un cambiamento di nome (tipo "Eroe dell'unione Sovietica" che diventa "Eroe della Federazione Russa" o "Eroe dell'Ucraina"), era la decorazione più importante dopo quella di Eroe dell'Unione Sovietica (almeno prima che venisse conferita in automatico per i 25 anni di servizio meritorio, cosa che ne svalutò il prestigio - anche se 25 anni sono sempre 25 anni) e non veniva conferita postuma. Quindi era ovvio che non potesse essere quella la decorazione consegnata da Witkoff alla famiglia di Gloss - famiglia che tra l'altro sapeva già che il figlio l'aveva ricevuta, perché la comunicazione del conseguimento di una decorazione postuma viene fatta alla famiglia del defunto prima che l'oggetto fisico della decorazione sia consegnato. E certo Putin, o chi per lui, non avrebbe sprecato l'occasione "trollando" Witkoff e la CIA con una medaglia che non esiste più. Un altro grande colpo della nostra informazione.
Più logicamente perché l'?rdine del Coraggio può essere conferito postumo e anche a cittadini stranieri, e soprattutto perché è una decorazione della Federazione Russa. L'Ordine di Lenin era una decorazione sovietica che non è stata trasferita nelle decorazioni russe, nemmeno con un cambiamento di nome (tipo "Eroe dell'unione Sovietica" che diventa "Eroe della Federazione Russa" o "Eroe dell'Ucraina"), era la decorazione più importante dopo quella di Eroe dell'Unione Sovietica (almeno prima che venisse conferita in automatico per i 25 anni di servizio meritorio, cosa che ne svalutò il prestigio - anche se 25 anni sono sempre 25 anni) e non veniva conferita postuma. Quindi era ovvio che non potesse essere quella la decorazione consegnata da Witkoff alla famiglia di Gloss - famiglia che tra l'altro sapeva già che il figlio l'aveva ricevuta, perché la comunicazione del conseguimento di una decorazione postuma viene fatta alla famiglia del defunto prima che l'oggetto fisico della decorazione sia consegnato. E certo Putin, o chi per lui, non avrebbe sprecato l'occasione "trollando" Witkoff e la CIA con una medaglia che non esiste più. Un altro grande colpo della nostra informazione.
Link 1: https://edition.cnn.com/2025/08/20/politics/witkoff-delivered-medal-from-putin-family-american-killed?fbclid=IwY2xjawMVC2ZleHRuA2FlbQIxMABicmlkETFnNlF3RU1hdFhsNzkwbVkxAR4niKDwUT2x8-O3_AullrO9MHaKqc_BjQkoAs3xU3m63jD08s__Txvlu5GqKg_aem_uKBKaPlZooEHnQyLCyBwzQ
*Post Facebook del 22 agosto 2025