Netanyahu ribadisce a Putin di temere più l'Iran che l'ISIS in Siria

Il primo ministro del regime israeliano in un incontro con il Presidente russo Putin ha ribadito che la presenza dell'Iran in Siria rappresenta una minaccia per Israele e per il mondo intero.

30952
Netanyahu ribadisce a Putin di temere più l'Iran che l'ISIS in Siria


Israele utilizzerà i mezzi necessari per proteggere se stesso e impedire all'Iran di rafforzare la sua posizione in Siria, ha dichiarato,oggi, il primo ministro del regime israeliano Benjamin Netanyahu in un post pubblicato su Twitter.
 



 
"Israele si oppone al rafforzamento della posizione dell'Iran in Siria", ha detto. "Utilizzeremo sicuramente i mezzi necessari per proteggerci da questa minaccia, come da qualsiasi altro", ha aggiunto.
 
Netanyahu, come riporta il quotidiano 'Haaretz', ha espresso a Putin la sua preoccupazione che l'Iran riempia il vuoto lasciato in Siria dall'ISIS in ritirata. Tale preoccupazione quando l'ISIS e al Qaeda erano ben salde nel sud della Siria non sono mai state espresse Israele, preferendo di gran lunga la presenza dei gruppi terroristici ai suoi confini come dichiarato in varie occasioni da funzionari e ministri.

La riunione di oggi tra Netanyahu e Putin è la sesta riunione da settembre 2015.

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

"Gaza ha vinto!" A Genova venerdì 21 novembre la prima proiezione di Michelangelo Severgnini "Gaza ha vinto!" A Genova venerdì 21 novembre la prima proiezione

"Gaza ha vinto!" A Genova venerdì 21 novembre la prima proiezione

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti