Niger. Doppio attentato kamikaze

Niger. Doppio attentato kamikaze

Il Mujao ha rivendicato la responsabilità degli attacchi

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Giovedì 23 maggio, due attacchi kamikaze condotti con autobomba hanno colpito una caserma militare ad Agadez e un sito minierario ad Arlit, di proprietà del gruppo francese Areva, nel nord del Niger. Gli attacchi, i primi del loro genere nel paese dell’Africa occidentale, confermano l’instabilità della regione. Il ministro della Difesa nigerino, Mahamadou Karidjo, ha riferito di 18 militari e cinque civili morti nell'attentato contro la caserma di Agadez. Uno degli attentatori ha preso in ostaggio quattro allievi della scuola militare. Ad Arlit, la società francese Areva ha annunciato la morte di una persona rimasta ferita nell’attentato contro il suo impianto.
Poichè il Niger condivide parte del confine occidentale con il Mali, il cui nord è stato occupato per quasi un anno da gruppi legati ad al-Qaedaa, le autorità hanno immediatamente attribuito la responsabilità per gli attentati agli estremisti islamici attivi nell’area. A poche ore dagli attentati, il Movimento per l’unicità e il jihad in Africa occidentale ha infatti rivendicato gli attacchi Gruppo scissionista di al-Qaeda attivo in Mali, il Mujao è nel mirino delle truppe nigerine impegnate nella forza africana dispiegata in Mali in seguito all'offensiva lanciata nel mese di gennaio da parte dell'Esercito francese. Il Niger è stato tra i primi paesi a chiedere un intervento militare internazionale in Mali, ad inviare le proprie truppe al fianco di quelle francesi e ad aprire il suo spazio aereo ai droni statunitensi.
Le autorità di Niamey hanno decretato tre giorni di lutto nazionale. Immediato il sostegno espresso dalla Francia.

Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana di Paolo Desogus Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana

Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana

Il Primo Maggio e il mondo multipolare di Fabrizio Verde Il Primo Maggio e il mondo multipolare

Il Primo Maggio e il mondo multipolare

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

La macchia indelebile di Odessa di Giorgio Cremaschi La macchia indelebile di Odessa

La macchia indelebile di Odessa

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo! di Marinella Mondaini La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo!

La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo!

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Quando il bonus è un malus di Giuseppe Giannini Quando il bonus è un malus

Quando il bonus è un malus

La Festa dei precari e dei sottopagati di Gilberto Trombetta La Festa dei precari e dei sottopagati

La Festa dei precari e dei sottopagati

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda di Pasquale Cicalese Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024  di Andrea Puccio UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti