No-vax al servizio di Putin: il solito scontato finale
La rivista Nature parte al contrattacco. Come riporta Database Italia, "in un articolo apparso ieri sulla rivista scientifica Nature a firma del medico ricercatore Peter Hoez si afferma la necessità secondo l’autore, di affrontare quella che chiama: «L’aggressione No-Vax“, perchè la diffusione del Coronavirus richiede una 'controffensiva di alto livello contro queste forze distruttive'».
Siamo andati alla fonte della gravissima denuncia di Database, che titola "LA CHIAMATA DELLA RIVISTA SCIENTIFICA “NATURE”: SMANTELLARE I GRUPPI NOVAX CONSIDERANDOLI AL PARI DI GRUPPI TERRORISTICI E CYBER CRIMINALI".
E abbiamo scoperto che "è tutta colpa di Putin...".
L'articolo infatti prosegue esaminando le motivazioni per cui la campagna vaccinale incontra diffidenza e rifiuti in tutto il mondo occidentale.
Colpa di un pasticciaccio Big Pharma che spaccia per vaccino farmaci ancora in fase sperimentale con effetti avversi a breve, medio e lungo termine ancora da definire?
È colpa di una comunicazione contraddittoria e quanto mai confusa sui contratti delle case farmaceutiche esenti da qualsiasi responsabilità, di un via vai di vaccini bloccati e poi riammessi, a seconda degli Stati, ma per una fascia d'età anziana, essendo risultati nocivi per i giovani e soprattutto per le giovani donne?
O forse le persone recalcitranti iniziano a porsi dubbi su "vaccini" da ripetere ogni 6/9 mesi e che non proteggono dalle varianti né dalla possibilità di contagiare comunque?
No.
È colpa della Russia.
Scrive testualmente Nature:
"Le indagini del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti e del Ministero degli Esteri del Regno Unito hanno descritto come le organizzazioni di intelligence russe cerchino di screditare i vaccini occidentali Covid-19. Una campagna implica che potrebbe trasformare le persone in scimmie. Ciò si basa su una storia più lunga e ben documentata di disinformazione sponsorizzata dalla Russia, presumibilmente per destabilizzare gli Stati Uniti e altri paesi democratici. L'amministrazione del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha avvertito i gruppi mediatici russi di fermare la loro aggressione anti-vaccino e ha annunciato sanzioni legate alla disinformazione e ad altri comportamenti, ma abbiamo bisogno di molto di più"
Ma non basta: i Russi comunisti cattivissimi sono in sintonia con gruppi organizzati di estrema destra novax.
Infatti, prosegue Hoez:
"Gli Stati Uniti ospitano i gruppi anti-vaccini più grandi e meglio organizzati al mondo. Secondo il Center for Countering Digital Hate con sede a Londra, si tratta di gruppi influenti, non di un movimento spontaneo di base. Molti gruppi estremisti di estrema destra che diffondono informazioni false sulle elezioni presidenziali statunitensi dello scorso anno stanno facendo lo stesso per i vaccini. I gruppi anti-vaccini prendono di mira anche le comunità nere; un documentario anti-vaccino pubblicato a marzo diffama i test sui vaccini Covid-19 tra gli afroamericani, definendolo "razzismo medico".