Onu priva l'Iran del voto. Sabotaggio accordo sul nucleare?

1092
Onu priva l'Iran del voto. Sabotaggio accordo sul nucleare?

 

Una decisione illogica e come vi renderete conto a dir poco surreale di come agisce quello che dovrebbe essere l'organismo mondiale arbitro per eccellenza. Si parla delle Nazioni Unite.

L'Iran non ha pagato la sua quota all'Onu, insieme ad altri 4 paesi, questa la causa della decisione.

Detta così sembrerebbe giusta la decisione. Invece no, dal momento che l'Iran, da quando gli Usa guidati da Donald Trump sono usciti dall'accordo sul nucleare stipulato dal suo predecessore Barack Obama nel 2015, le sanzioni di Washington sono state inasprite con il congelamento dei fondi di Teheran. Dunque, oltre a non poter acquistare farmaci e altri generi di prima necessità, l'Iran non può pagare neanche l'Onu, la quale però pure riconosce delle attenuanti a quei paesi che sono in determinate difficoltà. È proprio il caso dell'Iran.

La reazione del Ministro degli Esteri iraniano Javad Zarif è stata a dir poco furiosa. Sul suo account Twitter, ha scritto: "Questa decisione è fondamentalmente sbagliata, del tutto inaccettabile e del tutto ingiustificata". ed ha aggiunto: “È sorprendentemente assurdo che il popolo iraniano, a cui è stato forzatamente impedito di trasferire i propri soldi e risorse per acquistare cibo e medicine – per non parlare di pagare gli arretrati dei contributi delle Nazioni Unite – da un membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, sia ora punito per non essere autorizzato a pagare gli arretrati di bilancio dalla segreteria della stessa Organizzazione”, ha ricordato.

La risposta del portavoce del Segretario generale dell'Onu, Stéphane Dujarric è da manuale del surrealismo, di cieca obbedienza burocratica, e di cerchiobottismo.

Secondo Dujarric, infatti, ha difeso il provvedimento, descrivendolo come una “procedura meccanica” dettata dalle regole della carta dell'ONU.

Alla fine comunque riconosce che non si è ancora raggiunto un giusto compromesso in quanto, "non è per mancanza di tentativi né da parte nostra né da parte loro, ma come sapete, il paese è soggetto a una serie di sanzioni bilaterali, il che lo rende un po' difficile. Quindi quelle discussioni continuano in buona fede da tutte le parti”.

Qeusto provvedimento potrebbe creare tensioni e problemi per il ripristino dell'accordo sul nucleare le cui riunioni sono ancora in corso. Il rispristino di questo accordo non trova il gradimento di un paese, ovvero Israele, motivo per il quale la  motivazione dell'adempimento burocratico provoca almeno quache dubbio e sospetto. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti