Paintball nel servizio di guerra del TG5?

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Paintball nel servizio di guerra del TG5?

Durante la puntata del tg5 trasmesso il 19 aprile scorso alle 13.00, a detta di numerosi utenti social, nel corso del servizio sull’offensiva finale a Mariupol sarebbe andata in onda per alcuni istanti quella che sembra essere una vera e propria scena di paintball.

Il “Paintball” secondo la definizione consultabile su Wikipedia è “ un gioco che ha lo scopo, nei casi più comuni, di conquistare la base avversaria oppure di eliminare l'avversario colpendolo con delle palline di gelatina animale o vegetale, riempite di vernice gialla, sparate mediante apposite attrezzature ad aria compressa chiamati marker.”

Per l’occasione abbiamo provato a far vedere il video a un esperto, Fabio De Rosa, responsabile nazionale tecnico Paintball Csen ( Centro sportivo educativo nazionale )- presidente della Federazione Paintball e referente per il ministero , chiedendo il suo parere in merito . De Rosa ci ha risposto così: “ Trattasi di paintball su ambiente scenario cittadino, non è guerra o simulazione ma sport.

Le immagini sono evidenti dove un player viene macchiato da una pallina e correttamente solleva il braccio per farsi notare che è fuori dal game. Le immagini non sono sicuramente italiane in quanto in Italia non è consentito usare abbigliamento militare o similare. Inoltre non viene praticato per l'Italia in luoghi di cascine abbandonate o edifici pericolanti.

Il paintball è uno sport colorato, incluso il vestiario. La disciplina sportiva è lo Speedball in ambito nazionale ed internazionale. Il Woodsball in ambito amatoriale in aree boschive.”

Se ciò fosse confermato si allungherebbe la lista degli episodi “anomali” a cui si è assistito in tv: da i bombardamenti presi da un videogioco di guerra al Tg2, all’immagine di un gioco da tavolo spacciato per la pianta sotterranea dell’ acciaieria di Mariupol, fino appunto al paintball in luogo di reali scene di guerra.

 

Francesco Fustaneo

Francesco Fustaneo

Laureato in Scienze Economiche e Finanziarie presso l'Università degli Studi di Palermo.
Giornalista pubblicista dal 2014, ha scritto su diverse testate giornalistiche e riviste tra cui l'AntiDiplomatico, Contropiano, Marx21, Quotidiano online del Giornale di Sicilia. 
Si interessa di geopolitica, politica italiana, economia e mondo sindacale

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