Pakistan: attivisti americani protestano contro l'utilizzo dei droni

Pakistan: attivisti americani protestano contro l'utilizzo dei droni

Ad Islamabad il gruppo pacifista Code Pink chiede scusa alla popolazione civile a nome "degli americani con una coscienza"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Circa 35 attivisti americani del gruppo pacifista Code Pink sono giunti in Pakistan ed oggi metteranno in scena una manifestazione ad Islamabad contro l'utilizzo dei droni da parte del governo americano. Dopo aver preso contatto con le persone colpite dai missili, l'obiettivo dell'iniziativa è quella di sensibilizzare l'opinione pubblica americana sulla situazione delle aree dove questi attacchi vengono portati.  "Siamo qui per dire, a nome di tutti gli americani con una coscienza, al popolo del Pakistan che ci scusiamo e ci dispiace delle sofferenze inflitte dal nostro governo attraverso l'azione dei droni", ha dichiarato Medea Benjamin, uno dei fondatori di Code Pink in una conferenza stampa di giovedì ad Islamabad. Tra i manifestanti di Code Pink ci sarà anche Ann Wright, ex colonnello dell'esercito ed ex dirigente del Pentagono che ha lasciato i lgoverno in protesta dell'invasione all'Iraq. Ha dichiarato che gli attacchi dei droni sono palesi violazioni della sovranità del Pakistan, che non fanno altro cche alimentare i lsentimento anti americano nella regione.
L'utilizzo dei droni americani in Pakistan è controverso da tempo. I responsabili del Pentagono continuano a sottolineare come la scelta dei bersagli e l'esecuzione rispetti standard di efficienza altissimi e le morti di civili siano limitate. Dichiarazioni smentite da uno studio recente della  Stanford Law School e della New York University's School of Law che ha, al contrario, sottolineato come, oltre ad essere altamente inefficaci agli obiettivi che si presuppongono, gli attacchi in questione producano ingenti danni collaterali alla popolazione civile. In Pakistan, il parlamento ha votato in aprile una mozione per rendere illegale il programma.

Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana di Paolo Desogus Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana

Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana

Il Primo Maggio e il mondo multipolare di Fabrizio Verde Il Primo Maggio e il mondo multipolare

Il Primo Maggio e il mondo multipolare

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

La macchia indelebile di Odessa di Giorgio Cremaschi La macchia indelebile di Odessa

La macchia indelebile di Odessa

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo! di Marinella Mondaini La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo!

La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo!

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

La Festa dei precari e dei sottopagati di Gilberto Trombetta La Festa dei precari e dei sottopagati

La Festa dei precari e dei sottopagati

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda di Pasquale Cicalese Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024  di Andrea Puccio UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti