"Picchi di 10 mila casi". In Israele contagi record nonostante la terza dose

19575
"Picchi di 10 mila casi". In Israele contagi record nonostante la terza dose

Nel topo di laboratorio della Pfizer, Israele, si era osservata una tendenza al ribasso dei contagi, mentre il paese è impegnato nell’inoculazione delle terze dosi. L’ottimismo sembra però essere svanito. 

Il direttore generale del ministero della Sanità, Nachman Ash, ha dichiarato che l’attuale ondata di infezioni sta raggiungendo dimensioni inedite rispetto ai precedenti focolai e di essere deluso dal fatto che la recente tendenza al ribasso sembra essersi invertita. 

I dati del ministero della Salute, scrive The Times Of Israel, dicono che il giorno precedente il dirigente sanitario israeliano, intervenuto davanti al Comitato per la Costituzione, la Legge e la Giustizia della Knesset (Parlamento di Tel Aviv), mostrano un tasso di positività in aumento. 

Sottolineando che c'è una media di 8.000 nuove infezioni ogni giorno, con picchi occasionali superiori a 10.000, ha detto: "Questo è un record che non esisteva nelle ondate precedenti", inclusa la massiccia terza ondata alla fine dello scorso anno.

Ash ha espresso un certo pessimismo, anche se ha osservato che, smentendo i timori, non c'è stato un grande picco di infezioni dopo la festa di Rosh Hashanah della scorsa settimana - il capodanno ebraico - o l'apertura dell'anno scolastico all'inizio del mese.

“Una settimana fa eravamo in una chiara tendenza al ribasso; negli ultimi giorni abbiamo assistito a un arresto del declino e il numero di riproduzione del virus è [di nuovo] superiore a 1", ha affermato Ash parlando del cosiddetto numero R, che dovrebbe indicare quante persone infetterà ciascun portatore di virus.

"Speravo di vedere un calo più netto, ma ancora non lo vediamo", ha aggiunto. 

Ma nonostante questo nuovo aumento di casi Israele va verso un allentamento del cosiddetto Green Pass. Ad esempio sarà consentito di andare nelle piscine all’aperto senza il lasciapassare verde. A tal proposito è in programma una riunione della Knesset. 

Il massimo esperto del paese, Salman Zarka, ha affermato che il Green Pass è utile come strumento di prevenzione pur osservando che sarà allentato man mano che la morbilità diminuirà.

I dati che arrivano dal topo di laboratorio della Pfizer mostrano che purtroppo i vaccini non bastano per arginare il diffondersi del contagio. Così come alcune misure di restrizione: Domenica, diversi ministri sono stati ascoltati prima di una riunione di gabinetto affermare che alcune restrizioni relative al coronavirus mirano esclusivamente a a incentivare la vaccinazione, piuttosto che a ridurre la morbilità.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Questo mondo ingiusto di Michele Blanco Questo mondo ingiusto

Questo mondo ingiusto

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti