RAI: un altro incredibile reportage dalla Siria
Preannunciato con un battage pubblicitario che prometteva chissà quali rivelazioni, “Abuna”, il documentario RAI di Amedeo Ricucci sulla scomparsa di Padre dall’Oglio, delude ogni aspettativa.
Del “testimone chiave” Abd al-Rahman al Faysal Abu Faysal, responsabile dei prigionieri occidentali per conto dei jihadisti, nessuna traccia. Ci si arrabatta, allora, intervistando tale Iyar Dhes (che ripete in video quello che già aveva dichiarato, mesi fa, al Raqqa Post), riprendendo una fossa comune che, tra migliaia di corpi, potrebbe contenere i resti di dall’Oglio, inneggiando alle sue gesta e raccogliendo le dichiarazioni di una donna che assicura di avere partecipato a manifestazioni per chiedere all’ISIS di liberare dall’Oglio.
Da segnalare, nella realizzazione del reportage, la brillante collaborazione degli USA che oggi governano Raqqa dopo averla rasa al suolo e fatto tranquillamente allontanare i principali capi dell’ISIS. Qualcuno di questi, comunque, è rimasto. Ad esempio, il suddetto “testimone chiave” Abd al-Rahman al Faysal Abu Faysal: secondo La Stampa, entra ed esce dal locale carcere di al Mansour. Certamente, se gli Americani lo avessero fatto incontrare con Ricucci, il suo reportage poteva essere più interessante.
Francesco Santoianni
P.S. Sulle, davvero sbalorditive, posizioni politiche espresse da Paolo dall’Oglio si veda questo articolo.